Washington, 12 novembre 2025 – Nuovi documenti emersi dalle indagini su Jeffrey Epstein, l’imprenditore e criminale statunitense noto per le accuse di traffico sessuale di minorenni, hanno rinnovato l’attenzione sul coinvolgimento di figure di spicco, incluso l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il gruppo dei democratici alla Camera ha infatti pubblicato diverse email di Epstein che suggeriscono un legame più profondo e consapevole tra Trump e le attività illecite del finanziere.
Le email di Epstein e le implicazioni per Donald Trump
Tra le comunicazioni diffuse recentemente, Jeffrey Epstein afferma che Donald Trump avrebbe trascorso «ore a casa mia con una ragazza», riferendosi a una delle vittime minorenni del suo giro di abusi. Epstein lascia inoltre intendere che Trump fosse al corrente di molte più cose di quanto abbia finora ammesso pubblicamente. Secondo quanto riportato dal New York Times, in una delle email Epstein scrive: «Trump sapeva delle ragazze, e ha chiesto a Ghislaine di fermarsi», con riferimento a Ghislaine Maxwell, sua complice e figura chiave nel reclutamento delle vittime.
Donald Trump ha sempre dichiarato che la sua relazione con Epstein fosse limitata a una conoscenza superficiale e che i loro rapporti si fossero interrotti molto tempo prima. Il presidente ha inoltre definito Epstein «un tipo strano» e ha escluso di aver commesso qualsiasi illecito con lui o con Maxwell.
Nonostante ciò, il democratico Robert Garcia, membro di spicco del Comitato di sorveglianza della Camera, ha commentato: «Cosa nasconde ancora la Casa Bianca e quale era la natura del rapporto tra Epstein e il presidente?». Queste domande restano aperte mentre le indagini proseguono.
JUST IN: House Democrats release a 2011 email from Ghislaine Maxwell to Jeffrey Epstein discussing Trump’s time at his house and labeling him “the dog that hasn’t bark.” pic.twitter.com/9u2fM0R3l6
— Kyle Cheney (@kyledcheney) November 12, 2025
Le ragazza sarebbe Virginia Giuffre
Secondo le email pubblicate dai Democratici della commissione di vigilanza della Camera USA, la ragazza con cui Trump avrebbe trascorso ore nella residenza di Epstein sarebbe Virginia Giuffre, una delle vittime del traffico sessuale orchestrato da Epstein, morta suicida nell’aprile del 2025.
Virginia Giuffre, in memorie postume raccolte dalla ghostwriter Amy Wallace, descrive Trump come “amichevole” ma non lo accusa di illegalità. Tuttavia, la famiglia di Giuffre ha espresso perplessità sul fatto che Trump potesse ignorare le attività criminali di Epstein e della sua collaboratrice Ghislaine Maxwell, condannata nel 2022 a 20 anni di carcere per traffico e adescamento di minori.
La Casa Bianca, tramite la portavoce Karoline Leavitt, ha accusato i Democratici di aver diffuso selettivamente le email per “diffamare il presidente Trump” e creare una narrazione falsa a suo discapito.
L’email di Epstein a Summers: “Trump al limite della follia”
Il New York Times riporta che, il 22 dicembre 2018, Epstein scrisse all’ex Segretario al Tesoro Lawrence H. Summers una mail contenente una frase secca e senza mezzi termini: “Trump – borderline insane“. Nello stesso messaggio, Epstein fece un parallelo anche con l’avvocato Alan Dershowitz, definendolo “a pochi metri più lontano dal limite, ma non di molto“. Le motivazioni che spinsero Epstein a questa definizione non sono state chiarite dal quotidiano statunitense.
I Repubblicani pubblicano 23.000 pagine di documenti
Poche ore dopo, i Repubblicani della Camera hanno finalmente reso pubblici 23.000 pagine di documenti provenienti dal patrimonio di Jeffrey Epstein.
I documenti sono stati ottenuti dal presidente della commissione di vigilanza della Camera, James Comer, grazie a un mandato di comparizione emesso ad agosto. La mole di materiale pubblicata è senza precedenti e contiene file, email e altre prove legate al caso Epstein, suscitando nuovi interrogativi sull’eventuale coinvolgimento di figure politiche di spicco. Tuttavia, al momento non sono stati confermati dettagli specifici contenuti nei documenti, e le indagini sono ancora in corso.






