Londra, 13 agosto 2025 – La polizia del Regno Unito è chiamata a una svolta nella gestione delle informazioni riguardanti le persone incriminate in casi di rilievo nazionale. Le nuove direttive emanate dal National Police Chiefs’ Council (NPCC) prevedono che vengano divulgate con maggiore trasparenza sia l’etnia sia la nazionalità degli individui coinvolti, in particolare nei casi sensibili e di alto profilo. Questa decisione arriva dopo mesi di dibattito acceso nel Regno Unito, segnato da tensioni sociali e polemiche legate ai reati commessi da migranti.
Trasparenza e lotta alle fake news nel Regno Unito
L’iniziativa del NPCC si inserisce in un contesto di forte preoccupazione per la diffusione di notizie false, soprattutto sui social media, che in passato hanno alimentato disordini e proteste. Un esempio emblematico è rappresentato dai fatti avvenuti l’anno scorso durante i cosiddetti “riots”, scoppiati in diverse città dopo la tragica strage di bambine a Southport. La volontà dichiarata è quella di fornire un quadro più chiaro e ufficiale, riducendo il rischio di manipolazioni e speculazioni infondate.
Questa linea è stata caldeggiata dal governo laburista guidato dal primo ministro del Regno Unito Keir Starmer, in carica dal luglio 2024, che ha insistito su una maggiore trasparenza in tema di immigrazione e sicurezza pubblica. La viceministra per le forze dell’ordine, Diane Johnson, ha specificato che l’esecutivo pretenderà che la polizia renda noti i dati relativi all’etnia e nazionalità nella “maggior parte dei casi”.
Il ruolo di Nigel Farage e il clima politico attuale
Il provvedimento arriva in un clima di crescente tensione sociale e politica nel Regno Unito, acuito dalle proteste contro gli hotel che ospitano richiedenti asilo e dalle campagne elettorali di figure come Nigel Farage, leader del partito nazionalista Reform UK. Farage ha più volte chiesto che si renda pubblico lo status migratorio e l’origine dei migranti coinvolti in reati, alimentando un dibattito acceso sull’incremento della criminalità, con particolare attenzione ai reati sessuali. La sua retorica ha contribuito a intensificare il dibattito pubblico sull’immigrazione e la sicurezza nel Regno Unito.
Con questo passo, il governo laburista di Starmer mira a bilanciare la necessità di sicurezza con quella di un’informazione corretta e responsabile, in un momento in cui il tema dell’immigrazione resta al centro delle preoccupazioni politiche e sociali del Paese.






