Chi siamo
Redazione
venerdì 5 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Esteri

Portogallo, rischio espulsione per i rifugiati non ucraini arrivati dall’Ucraina

Dopo le denunce di studenti stranieri fuggiti dall’Ucraina, il Portogallo valuta la revoca dello status di rifugiato per chi non prova la residenza legale nel Paese invaso

by Alessandro Bolzani
27 Ottobre 2025
La bandiera del Portogallo

La bandiera del Portogallo | Pixabay @b1-foto - alanews.it

LISBONA, 27 ottobre 2025 – Una nuova controversia scuote il Portogallo, dove lo Stato minaccia di espellere alcuni rifugiati provenienti dall’Ucraina attualmente residenti legalmente nel Paese. Lo segnala il quotidiano portoghese Público, che ha raccolto le denunce di alcuni immigrati destinatari di notifiche dall’Agenzia per l’integrazione, le migrazioni e l’asilo (Aima). Tali comunicazioni avvertono della possibile revoca dello status di rifugiati, in un contesto che coinvolge soprattutto persone non ucraine ma che risiedevano in Ucraina nel 2022, all’indomani dell’invasione russa su larga scala.

Il caso dei rifugiati non ucraini residenti in Portogallo

Tra le persone interessate vi sono soprattutto studenti nigeriani di Medicina che avevano ripreso i propri studi in Portogallo. Questi soggetti hanno costituito un collettivo di residenti non ucraini sfollati dall’Ucraina e hanno indirizzato una lettera al Parlamento di Lisbona per denunciare la loro situazione precaria. La minaccia di revoca dello status si fonda sulla presunta mancanza di prova della loro residenza legale e permanente in Ucraina al momento dello scoppio della guerra.

Questa posizione dell’Aima appare in contraddizione con il criterio adottato in un primo momento dal Portogallo per l’accoglienza: al tempo, infatti, l’ammissibilità si basava sul possesso di un permesso di soggiorno temporaneo in Ucraina, come indicato nel portale ‘Sef for Ukraine’, la piattaforma specifica per i rifugiati ucraini creata dal precedente ente migratorio portoghese, ora sostituito da Aima dall’autunno 2023.

Contesto e implicazioni

La questione si inserisce in un più ampio dibattito europeo sulla gestione dei rifugiati legati al conflitto ucraino. Il Portogallo, membro della NATO e dell’Unione Europea, finora aveva mostrato un atteggiamento relativamente accogliente, ma ora la revoca dello status e la possibile espulsione di rifugiati non ucraini sottolineano le difficoltà amministrative e politiche nella gestione di flussi migratori complessi.

Potrebbe interessarti anche questa notizia: Ucraina, Zelensky: “Si lavora su un piano di pace sulla falsariga di quello di Gaza”

Tags: Guerra in UcrainaMigrantiPortogallo

Related Posts

Nuovo sbarco di migranti a Lampedusa
Cronaca

Lampedusa, nuovo sbarco di migranti: ci sono 5 dispersi

4 Dicembre 2025
Politica

Meloni: “Il decreto armi non va contro la pace, sosteniamo l’Ucraina nella difesa”

3 Dicembre 2025
Il Cremlino sulla guerra in Ucraina
Esteri

Cremlino: “Adesione dell’Ucraina alla Nato tra i temi chiave dei negoziati Usa-Russia”

3 Dicembre 2025
Un primo piano del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Esteri

Trump ammette: “La guerra in Ucraina è un disastro, difficile trovare soluzioni rapide”

2 Dicembre 2025
Papa Leone XIV
Cronaca

Papa Leone invoca il dialogo: “Italia mediatrice chiave per la pace in Ucraina”

2 Dicembre 2025
Il presidente russo Vladimir Putin
Esteri

Putin: “L’Europa ostacola gli sforzi statunitensi per la pace in Ucraina: vuole la guerra”

2 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • SS Lazio, “Oltre alla faccia ci mettiamo anche il cuore”: la protesta dei gruppi laziali
  • Tifosi Lazio, protesta compatta contro Lotito e arbitri: “Oltre alla faccia, anche il cuore”
  • Ucraina, Crosetto: “La Lega dirà sì al decreto, bisogna far sedere la Russia al tavolo”
  • Serbia in crisi energetica: Vucic valuta l’adesione alla banca dei Brics
  • A Napoli tutto pronto per la finalissima di X Factor

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.