Mosca, 1 luglio 2025 – Il Cremlino ha risposto con fermezza alle accuse lanciate dall’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, secondo cui la Russia starebbe dilatando i tempi per evitare negoziati seri volti a porre fine al conflitto in Ucraina. A chiarire la posizione russa è stato il portavoce presidenziale Dmitry Peskov, che ha sottolineato come Mosca sia interessata a utilizzare strumenti politici e diplomatici per raggiungere gli obiettivi dell’operazione militare speciale.
Peskov: “Non stiamo ritardando i negoziati”
Nel corso di una dichiarazione rilasciata all’agenzia Interfax, Dmitry Peskov ha affermato che “siamo naturalmente interessati, prima di tutto, a raggiungere gli obiettivi dell’operazione militare speciale con mezzi politici e diplomatici. Pertanto, non siamo interessati a ritardare niente”. Il portavoce ha inoltre espresso gratitudine verso gli sforzi di Washington e dei membri del team dell’ex presidente Trump nel facilitare i negoziati sull’accordo ucraino.
Queste precisazioni arrivano in risposta diretta alle parole di Keith Kellogg, inviato speciale Usa per l’Ucraina dal marzo 2025, il quale aveva dichiarato che «la Russia non può continuare a prendere tempo mentre bombarda obiettivi civili in Ucraina». Kellogg aveva inoltre esortato a un “cessate il fuoco immediato e a un avvio di colloqui trilaterali per porre fine alla guerra”.
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