New Delhi, 11 novembre 2025 – Una grave esplosione ha scosso ieri sera l’area vicino alla stazione della metropolitana del Forte Rosso a Nuova Delhi, causando un bilancio drammatico di vittime. La polizia di Delhi ha confermato questa mattina che il numero dei morti è salito a 13, di cui cinque ancora non identificati, mentre una ventina di persone risultano ferite.
Dettagli sull’esplosione
L’esplosione è avvenuta in un momento di grande afflusso turistico in una delle aree più simboliche della capitale indiana. Il Forte Rosso, patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO, è un complesso storico risalente al XVII secolo, noto per la sua imponente struttura in arenaria rossa e per il suo valore culturale e architettonico. In ragione della gravità dell’accaduto, le autorità hanno disposto la sospensione delle visite al sito per i prossimi tre giorni, mentre il ministro degli Interni, Amit Shah, ha convocato una riunione urgente del Comitato speciale di sicurezza per coordinare le azioni di risposta e le indagini.
The moment when the car explosion / blast happened at Red Fort in Delhi.#LalQila pic.twitter.com/DSof6Ehh0C
— Saahil Menghani (@saahilmenghani) November 10, 2025
Le forze dell’ordine hanno identificato il presunto attentatore suicida: si tratta di Umar Un Nabi Mohammed, medico di origine kashmira, proprietario dell’auto Hyundai i20 esplosa. Le indagini hanno rivelato che Mohammed era in contatto con due medici arrestati poche ore prima a Faridabad, una città satellite di Delhi, trovati in possesso di tre tonnellate di esplosivi. Le autorità ipotizzano che questi soggetti avessero creato una rete clandestina mascherando attività terroristiche dietro la loro professione medica. Oltre a questi arresti, la polizia ha fermato anche i precedenti proprietari del veicolo per ricostruire la catena di possesso dell’auto.
Il Forte Rosso: simbolo storico e recente bersaglio di attacchi
Il Forte Rosso è uno dei monumenti più importanti della Vecchia Delhi, costruito tra il 1638 e il 1648 dall’imperatore Shah Jahan come simbolo del potere moghul e dell’arte islamica integrata con influenze indiane e persiane. Il complesso è caratterizzato da imponenti mura che si estendono per 2,5 chilometri, con altezze che variano tra 16 e 33 metri, e ospita al suo interno strutture uniche come il Diwan-i-Am, il Diwan-i-Khas e la Moti Masjid. Oltre ad essere una popolare meta turistica, il Forte Rosso è il luogo da cui il Primo Ministro dell’India si rivolge alla nazione ogni 15 agosto, in occasione della celebrazione dell’indipendenza.
Già nel 2000, il sito era stato teatro di un attentato terroristico attribuito al gruppo Lashkar-e-Taiba che causò la morte di due soldati e un civile. Questo nuovo attacco mette nuovamente sotto i riflettori le questioni legate alla sicurezza nella capitale indiana, dove la minaccia terroristica resta una sfida critica per le autorità di Nuova Delhi.






