Gerusalemme, 19 agosto 2025 – Nuove tensioni diplomatiche scuotono le relazioni tra Israele e Australia dopo la decisione di Canberra di riconoscere ufficialmente lo Stato palestinese. A seguito di questa mossa politica, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha lanciato dure critiche contro il suo omologo australiano, Anthony Albanese, definendolo un “politico debole” e accusandolo di aver tradito Israele e la comunità ebraica australiana.
Il duro attacco di Netanyahu ad Albanese
In un post pubblicato sull’account ufficiale X dell’ufficio del premier israeliano, Netanyahu ha affermato che “la storia ricorderà Albanese per quello che è: un politico debole che ha tradito Israele e abbandonato gli ebrei australiani”. Queste parole rappresentano un’escalation di tensione senza precedenti tra i due Paesi, che finora avevano mantenuto rapporti diplomatici stabili.
La decisione australiana di riconoscere lo Stato palestinese è stata annunciata in un contesto globale segnato da crescenti pressioni internazionali per una soluzione al conflitto israelo-palestinese. Canberra, guidata dal primo ministro Anthony Albanese in carica dal maggio 2022 e riconfermato alle elezioni federali del 2025 con una solida maggioranza, ha voluto imprimere un cambio di rotta nella politica estera australiana, suscitando però la ferma reazione di Israele.






