New York, 20 agosto 2025 – Negli Stati Uniti, circa 2,8 milioni di persone si identificano come transessuali, inclusi 740 mila adolescenti distribuiti in tutti i 50 Stati e nel District of Columbia. Questi dati emergono da una recente indagine condotta dal Williams Institute dell’Università della California, citata dal Guardian. La ricerca, basata su dati federali e in particolare su quelli raccolti tra il 2021 e il 2023 dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC), mette in luce una realtà demografica che contrasta con le politiche restrittive promosse durante la precedente amministrazione Trump.
Un’identità in crescita tra i giovani americani
Secondo il rapporto, l’1% della popolazione americana dai 13 anni in su si identifica come trans, con una distribuzione variabile tra le fasce d’età: lo 0,8% sono adulti, mentre la percentuale sale al 3,3% tra i giovani tra i 13 e i 17 anni. I giovani adulti tra i 18 e i 24 anni mostrano una maggiore propensione a identificarsi come trans (2,72%) rispetto alle fasce d’età più avanzate, come quelle tra i 35 e i 64 anni (0,42%) e oltre i 65 anni (0,26%). La composizione del gruppo trans presenta ulteriori sfumature: il 32,7% sono donne trans (circa 700mila), il 34,2% uomini trans (730.500) e il 33,1% trans non-binary (707.100).
Contrasto con le politiche federali recenti
Questi numeri appaiono in controtendenza rispetto alle misure adottate durante l’amministrazione Trump, che ha promosso una linea politica volta a negare l’esistenza dei trans minorenni e a rimuovere ogni riferimento alle persone trans dalle agenzie federali. Tali politiche includevano la soppressione di programmi e protezioni assicurative sanitarie rivolte alle comunità Lgbtq+. Gli autori dello studio avvertono che potrebbe trattarsi dell’ultima rilevazione di questo tipo, in quanto la nuova Casa Bianca sta cercando di limitare la raccolta e la diffusione di dati sull’identità di genere.
Il contesto politico attuale, con Donald Trump tornato alla presidenza nel 2025, vede un’inversione rispetto alle politiche di inclusione della precedente amministrazione Biden, soprattutto in ambiti come la salute pubblica e i diritti civili delle persone transgender. Il Williams Institute rappresenta quindi una delle poche fonti affidabili e aggiornate per monitorare l’evoluzione demografica e sociale di questa comunità negli Stati Uniti.






