Turchia, 24 ottobre 2025 – Un tragico naufragio è avvenuto nelle acque del Mar Egeo, a largo della costa di Bodrum, causando la morte di quattordici migranti. L’imbarcazione sulla quale viaggiavano si è rovesciata poco dopo la partenza dalla costa, come riferito dai media locali e confermato dalla guardia costiera turca.
Il naufragio in Turchia e i soccorsi
Secondo le prime ricostruzioni, l’allarme è scattato quando un migrante afghano, unico sopravvissuto a nuoto, è riuscito a raggiungere la riva e ha immediatamente avvertito le autorità. La guardia costiera di Ankara ha prontamente organizzato le operazioni di soccorso, riuscendo a mettere in salvo solo due persone tra i migranti a bordo dell’imbarcazione, che trasportava complessivamente 85 persone. Le condizioni del mare al momento del naufragio non sono state specificate, ma la zona di Bodrum è nota per essere un punto di passaggio frequente per i migranti diretti verso le isole greche, come Kos, visibili dalla costa turca.
Contesto geografico e storico di Bodrum
Bodrum è una città portuale situata nella regione dell’Egeo, nella provincia di Muğla, famosa per il suo passato storico come Alicarnasso, sede del Mausoleo di Mausolo, una delle sette meraviglie del mondo antico. Oggi, Bodrum è una popolare destinazione turistica e un punto di partenza per numerose crociere nel mar Egeo, oltre a essere una rotta utilizzata da migranti in cerca di attraversamenti verso l’Europa. La città si affaccia su un’area particolarmente trafficata dal punto di vista marittimo, con collegamenti frequenti verso isole greche vicine.
La tragedia evidenzia ancora una volta i rischi enormi ai quali sono esposti i migranti nel tentativo di attraversare il mare in condizioni spesso precarie. Le autorità continuano le operazioni di ricerca e soccorso nella speranza di individuare ulteriori sopravvissuti.






