Bruxelles, 2 settembre 2025 – Una nuova mozione di sfiducia potrebbe essere votata dal Parlamento europeo già nel prossimo ottobre contro la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. La proposta è stata elaborata dal bureau del gruppo della Sinistra Ue (The Left), che conta 46 eurodeputati, e sarà presentata nella riunione di gruppo prevista per domani con l’obiettivo di raccogliere le 72 firme necessarie per avviare la procedura formale.
Le motivazioni della mozione di sfiducia
Il testo della mozione sottolinea alcune criticità nella gestione della Commissione von der Leyen. Tra le principali ragioni della sfiducia vi è la mancanza di una posizione netta su Gaza, una questione che ha acceso forti tensioni politiche e umanitarie a livello internazionale. Inoltre, viene contestata l’intesa sui dazi tra Stati Uniti e Unione europea, che secondo il gruppo della Sinistra Ue non tutela adeguatamente gli interessi europei.
Viene inoltre menzionato l’accordo sul Mercosur, ritenuto controverso per le implicazioni ambientali e commerciali, e un presunto arretramento sul Green Deal, il piano europeo per la transizione energetica e la lotta ai cambiamenti climatici, che costituisce uno dei pilastri delle politiche di von der Leyen.






