La scorsa notte, le forze ucraine hanno lanciato 35 droni contro la regione di Mosca, tutti intercettati dalle difese antiaeree, secondo il ministero della Difesa. Inoltre, 70 droni sono stati abbattuti in altre regioni russe. Gli allarmi hanno causato la chiusura temporanea dei quattro aeroporti internazionali di Mosca, con 160 voli in ritardo
Nella notte tra il 21 e il 22 maggio 2025, le forze ucraine hanno lanciato un attacco con 35 droni contro la capitale russa, Mosca. Secondo il ministero della Difesa russo, tutti i velivoli sono stati intercettati dalle difese antiaeree, mentre altri 70 droni sono stati abbattuti in diverse regioni della Russia. Questo attacco ha causato la chiusura temporanea di quattro aeroporti internazionali, con conseguenti ritardi a centinaia di voli.
L’attacco e le difese russe
Durante la scorsa notte, le sirene d’allerta hanno squillato in tutta Mosca, segnalando l’inizio di un attacco senza precedenti. Le forze armate ucraine hanno confermato di aver eseguito un’operazione che ha coinvolto l’uso di droni per colpire obiettivi nella capitale russa. Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato che il sistema di difesa aerea della città ha funzionato efficacemente, riuscendo a intercettare tutti i droni in arrivo, evitando danni materiali o vittime tra la popolazione civile.
Impatti sui trasporti aerei
L’attacco ha avuto un impatto immediato sui trasporti aerei. Gli aeroporti di Sheremetyevo, Domodedovo, Vnukovo e Zhukovskij sono stati temporaneamente chiusi per garantire la sicurezza dei voli, causando ritardi a circa 160 voli in partenza e in arrivo. Le autorità aeroportuali hanno avvisato i passeggeri di controllare lo stato dei voli prima di recarsi in aeroporto.
Tensioni crescenti tra Ucraina e Russia
Questo attacco si inserisce in un quadro di intensificazione delle tensioni tra Ucraina e Russia, che si sono acuite negli ultimi mesi a causa del conflitto in corso. Le forze ucraine hanno intensificato le loro operazioni, utilizzando droni e altre tecnologie avanzate per colpire obiettivi militari e infrastrutture in territorio russo. Fonti non ufficiali indicano che potrebbe trattarsi di un tentativo da parte dell’Ucraina di dimostrare la propria capacità di colpire in profondità il territorio nemico, un segnale di sfida verso la Russia.
Le reazioni politiche a questo attacco non si sono fatte attendere. Alcuni esponenti del governo russo hanno denunciato l’azione come un “atto di terrorismo”, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle difese nazionali. Al contempo, esperti militari internazionali stanno monitorando la situazione, cercando di valutare le implicazioni di questo attacco sulla stabilità regionale e sulla sicurezza globale.
La guerra in Ucraina, ora giunta al suo terzo anno, continua a produrre tensioni e incertezze, con entrambe le parti impegnate in una lotta per il predominio militare e politico. Le operazioni di droni, sempre più utilizzati in conflitti moderni, rappresentano una nuova frontiera nella guerra, cambiando le dinamiche delle battaglie tradizionali e influenzando le strategie di difesa e attacco.