Mosca, 20 novembre 2025 – In una nuova giornata segnata dalla tensione sul fronte ucraino, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato che Mosca non ha ricevuto alcuna proposta ufficiale dagli Stati Uniti riguardo a un piano di pace per l’Ucraina, contraddicendo quanto riportato da vari media internazionali. L’informazione è stata rilasciata in un’intervista concessa alla testata Rbc, in cui Zakharova ha sottolineato che, qualora gli Stati Uniti avessero avanzato una proposta formale, questa sarebbe stata comunicata attraverso i canali diplomatici consueti tra i due ministeri degli Esteri. Tuttavia, il ministero russo non ha ricevuto alcuna comunicazione dal Dipartimento di Stato americano.
Attacchi con droni e tensioni sul terreno
Nella notte, le difese aeree russe hanno abbattuto 65 droni ucraini che, secondo il Ministero della Difesa di Mosca, sarebbero stati lanciati verso diverse regioni russe. Tra gli obiettivi colpiti, secondo testimoni locali, figura una raffineria di petrolio nella regione di Ryazan.
Kallas: “Una pace credibile richiede il coinvolgimento europeo e ucraino”
Commentando le dichiarazioni le voci sulla proposta di pace, l’alto rappresentante dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha ribadito che qualsiasi iniziativa diplomatica potrà funzionare solo se Europa e Ucraina avranno un ruolo centrale nella sua definizione. L’obiettivo, ha spiegato, resta quello di costruire una soluzione che sia solida e capace di durare nel tempo.
Kallas ha poi chiarito di non avere informazioni su un eventuale contributo europeo al piano di pace promosso dagli Stati Uniti. Un’assenza di coinvolgimento che, secondo la diplomatica, rischia di indebolire il percorso verso una tregua effettiva.
Le condizioni sul terreno e il ruolo di Mosca
L’alto rappresentante ha sottolineato che non si intravedono segnali di apertura da parte della Russia: nessuna concessione, neppure un cessate il fuoco senza condizioni, mentre continuano a registrarsi bombardamenti contro la popolazione civile. Un contesto che, a suo avviso, rende ancora più complesso immaginare un percorso negoziale realistico.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Ucraina, dalla Casa Bianca: “Piano di pace pronto entro fine mese”






