Berlino, 6 ottobre 2025 – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha denunciato apertamente l’azione del presidente russo Vladimir Putin, definendola una “guerra ibrida” contro la Germania. In un’intervista rilasciata all’emittente Ntv, Merz ha sottolineato come la strategia messa in atto da Mosca non si limiti a un conflitto militare in Ucraina, ma si estenda anche a una guerra dell’informazione diretta contro l’Europa, e in particolare contro la Germania.
Guerra ibrida e tensioni diplomatiche
Secondo Merz, la guerra di Putin è duplice: da una parte si combatte sul terreno militare in Ucraina, dall’altra si sviluppa una campagna di disinformazione rivolta a destabilizzare la società e le istituzioni tedesche. Il cancelliere ha ribadito che il sostegno tedesco a Kiev è motivato proprio da questa minaccia complessiva, che riguarda «tutti noi» in Europa.
L’esponente politico ha inoltre raccontato di un acceso confronto avuto a Copenaghen con il premier ungherese Viktor Orban, il quale lo ha rimproverato per la mancata volontà di trattare direttamente con Putin. Merz ha ricordato che proprio Orban, come rappresentante europeo, si era recato a Mosca a luglio, ma la risposta del leader russo è stata un attacco violento, con il bombardamento di un ospedale pediatrico a Kiev. «Non è la strada che vorrei percorrere», ha concluso Merz, sottolineando la difficoltà di instaurare un dialogo costruttivo con il Cremlino in queste condizioni.
La posizione di Merz e il contesto politico tedesco
Alla domanda sulla possibilità di un contatto telefonico con Putin, Merz si è detto riflessivo, ma ha evidenziato come ogni tentativo di dialogo sia stato finora seguito da un’escalation militare russa, rafforzando così la sua posizione di sostegno incondizionato all’Ucraina. La dichiarazione arriva in un momento di grande tensione internazionale, con la guerra in Ucraina che continua a influenzare profondamente le relazioni diplomatiche e le strategie di sicurezza europee.





