Il presidente USA Donald Trump ha fatto chiarezza sul suo pensiero sulla questione mediorientale: “Nessuna posizione sul riconoscimento dello Stato palestinese”
“Non prendo una posizione sul riconoscimento dello Stato palestinese”. Con queste parole, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha evitato di sbilanciarsi su uno dei temi più delicati della diplomazia internazionale. La dichiarazione è arrivata durante un incontro con la stampa nel resort di Turnberry, in Scozia, dove Trump è apparso accanto al primo ministro britannico Keir Starmer e alla moglie Victoria.
Le parole di Trump durante l’incontro con Starmer
La presenza congiunta dei due leader, in un contesto informale ma denso di significato politico, ha attirato l’attenzione dei media internazionali. Alla domanda diretta sul riconoscimento della Palestina come Stato sovrano, Trump ha scelto la via della cautela, sottolineando di non voler esprimere una posizione ufficiale. “So che Keir ne ha una”, ha aggiunto, lasciando intendere un possibile disaccordo o una distanza di vedute tra i due.
Starmer, infatti, ha espresso in passato aperture verso una soluzione a due Stati come via per la pace duratura in Medio Oriente. La sua posizione, più vicina a quella dell’Unione Europea, contrasta con l’approccio storicamente più cauto degli Stati Uniti sul tema, soprattutto durante l’amministrazione Trump.
La situazione politica
Le parole del presidente arrivano in un momento di forte tensione nel conflitto israelo-palestinese, con rinnovate pressioni internazionali per un riconoscimento formale dello Stato palestinese da parte dei principali attori globali.
L’incontro tra Trump e Starmer, sebbene non ufficialmente bilaterale, ha segnato un raro momento di confronto tra due figure politiche dal profilo molto diverso, e la mancata presa di posizione del presidente non farà che alimentare il dibattito su quale direzione possa prendere una futura politica estera in caso di pace in Medio Oriente.





