Gaza, 5 agosto 2025 – Una tragedia umanitaria si è consumata oggi nella Striscia di Gaza, dove tre palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane mentre attendevano la distribuzione di aiuti alimentari a nord di Rafah, nel sud del territorio. La notizia è stata diffusa dall’emittente televisiva Al Jazeera, che ha inoltre riferito di numerosi feriti tra i presenti.
Tre palestinesi uccisi durante la distribuzione degli aiuti
Nel contesto del conflitto in corso, la situazione nella Striscia di Gaza continua a deteriorarsi, con un bilancio sempre più grave di vittime civili. Le vittime di oggi erano in attesa di ricevere aiuti alimentari, in un territorio dove la carenza di beni di prima necessità è drammatica. L’attacco delle forze israeliane (IDF) ha interrotto questa operazione umanitaria, causando morti e feriti tra la popolazione palestinese.
Parallelamente, i raid israeliani hanno proseguito nelle ultime settimane con intensità, colpendo obiettivi militari e civili nella regione, aggravando ulteriormente la crisi umanitaria nella Striscia di Gaza.
Houthi lanciano missile balistico contro Israele
Nella notte, un altro episodio ha infiammato ulteriormente la tensione in Medio Oriente: i ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato il lancio di un missile balistico contro Israele, in particolare contro l’aeroporto di Tel Aviv. L’attacco, effettuato in segno di solidarietà con i palestinesi di Gaza, ha provocato l’attivazione delle sirene d’allarme aereo in diverse zone del Paese. Tuttavia, l’esercito israeliano ha riferito che il missile è stato intercettato dal sistema di difesa antimissile.
Gli Houthi, movimento armato sciita zaydita yemenita sostenuto dall’Iran e parte dell’“Asse della Resistenza” anti-israeliano, hanno intensificato negli ultimi mesi le loro azioni contro Israele, compresi attacchi contro navi nel Mar Rosso e infrastrutture strategiche. Questo episodio si inserisce nell’escalation più ampia che coinvolge molteplici attori regionali e internazionali.
Lo scenario attuale in Medio Oriente è quindi caratterizzato da un aumento delle ostilità e da un pericoloso intreccio di conflitti che coinvolgono Israele, i palestinesi, gli Houthi e altri attori regionali, alimentando una crisi che continua a provocare sofferenza e instabilità nella regione.






