Buenos Aires, 8 settembre 2025 – Nel cuore di Villa Fiorito, quartiere periferico di Buenos Aires noto per le sue difficoltà sociali, prende vita un progetto solidale che mira a valorizzare la figura di Diego Armando Maradona, la leggenda del calcio mondiale nata proprio in questo territorio. Al civico 523 di Calle Azamor si trova la casa natale del “Pibe de Oro”, un luogo simbolo che, grazie all’iniziativa di una famiglia locale, diventa centro di attività a sostegno della comunità.
Il progetto Ciudad de Dios: sostenere e valorizzare Villa Fiorito

Il progetto Ciudad de Dios, promosso dal figlio di Héctor Navarro, Iván, si concretizza in varie azioni di solidarietà rivolte ai residenti di Villa Fiorito, quartiere che, nonostante lo sviluppo urbanistico, conserva una fama di zone malfamate e problematiche. Héctor Navarro spiega: “Cerchiamo di mantenere pulita la casa di Diego, prepariamo piccoli pasti, aiutiamo le mense dei poveri. Ciudad de Dios è nata con il desiderio che Fiorito sia conosciuto in tutto il mondo, perché non è come lo dipingono: qui si può venire tranquillamente“. La missione è chiara: ribaltare l’immagine negativa del barrio e promuovere un senso di comunità e orgoglio locale.
Oltre all’assistenza sociale, il progetto punta a sviluppare un turismo consapevole e rispettoso legato alla figura di Maradona. “Riceviamo molti turisti, ma non abbiamo alcun supporto – racconta Héctor – accogliamo le persone a casa nostra, offriamo ospitalità e le accompagniamo a visitare il quartiere, la casa natale di Diego e la prima squadra dove si è formato, la Stella Rossa”.
Maradona, un simbolo che va oltre il calcio
Héctor Navarro, che conosceva Maradona fin dall’infanzia, ricorda: “Da bambini eravamo vicini di casa, andavamo alla stessa scuola ma non eravamo amici. Diego era un ragazzo come tutti noi, con la passione per il calcio, ma con le limitazioni del nostro status sociale. Anche lui veniva da una famiglia umile e lavoratrice“.
La figura di Maradona si è trasformata nel tempo da campione sportivo a icona popolare e simbolo delle lotte sociali. Héctor sottolinea come il suo ricordo sia ancora oggi una bandiera nelle proteste argentine: “In tutte le manifestazioni, dalle marce dei pensionati alle proteste per i salari, ci sono sempre bandiere con l’immagine di Diego, che hanno sostituito quelle di Che Guevara“. Maradona, infatti, rappresenta non solo un talento calcistico senza pari, ma anche un esempio di riscatto sociale e solidarietà.
La memoria di Diego Armando Maradona continua dunque a vivere nel suo quartiere natale, attraverso un progetto che coniuga impegno sociale, valorizzazione culturale e turismo responsabile.
Fonte: Fabrizio Rostelli - Maradona, Ciudad de Dios: il progetto solidale nel quartiere natale di Villa Fiorito






