Parigi, 29 agosto 2025 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha rilanciato con fermezza la richiesta affinché il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si incontrino entro lunedì prossimo, come sollecitato dall’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. In caso contrario, Macron ha avvertito che significherebbe che Putin si sarebbe “preso gioco” di Trump. Una situazione che non potrà rimanere senza risposta per il Presidente francese.
Macron: “C’è il rischio che Putin si sia preso gioco di Trump
Al termine del Consiglio dei ministri franco-tedesco svoltosi a Tolone, Macron ha dichiarato con chiarezza che il vertice bilaterale tra Putin e Zelensky, al quale Putin si era impegnato con Trump, deve concretizzarsi entro lunedì. “Se ciò non dovesse accadere, credo che ancora una volta vorrà dire che Putin si è preso gioco di Trump e questo non può rimanere senza risposta”, ha affermato il Capo di Stato francese.
Durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Friedrich Merz, Macron ha annunciato che entrambi, separatamente, telefoneranno a Trump nel fine settimana per fare il punto sulla situazione. Ha inoltre sottolineato che, qualora l’incontro non dovesse concretizzarsi, la Francia e la Germania si pronunceranno con fermezza per l’adozione di sanzioni primarie e secondarie contro la Russia.
Dubbi e posizioni riguardo la location e il processo di pace
Secondo fonti riferite dall’agenzia AFP, Putin avrebbe proposto Mosca come sede dell’incontro con Zelensky, proposta che sarebbe stata rifiutata dal presidente ucraino. La Casa Bianca intanto ha confermato lo scorso 19 agosto che i preparativi per il vertice sono in corso, valutando diverse opzioni, tra cui la possibile organizzazione di un incontro trilaterale a Budapest con la presenza di Trump.
Macron ha inoltre risposto alle critiche mosse da Mosca riguardo all’uso del termine “orco” nei confronti di Putin, spiegando che si riferisce a un uomo che ha scelto una deriva autoritaria e imperialista, minacciando la sicurezza europea. Di fronte alle richieste di dimissioni da parte di alcune forze politiche francesi, Macron ha ribadito la volontà di completare il suo mandato e ha lanciato un appello all’unità politica per affrontare le questioni economiche e di debito. Parole che arrivano dopo che il premier Francois Bayrou ha annunciato nei giorni scorsi che chiederà la fiducia all’Assemblea nazionale il prossimo 8 settembre.






