Parigi, 1 dicembre 2025 – Nel corso della giornata odierna, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno intensificato il loro dialogo diplomatico, partecipando a una serie di incontri e videoconferenze con vari leader internazionali e figure di rilievo coinvolte nella delicata situazione politica e militare dell’Ucraina.
Macron e Zelensky, incontri bilaterali e confronto con i leader europei
Dall’Eliseo, Macron e Zelensky hanno preso parte a una lunga videoconferenza, che li ha visti confrontarsi con il primo ministro britannico Keir Starmer e con i leader di Germania, Polonia, Italia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Olanda, oltre a figure di spicco come Antonio Costa, Ursula von der Leyen e Mark Rutte. Questi scambi, avvenuti al termine di un pranzo a quattro con la presenza delle rispettive consorti, hanno rappresentato un momento cruciale per consolidare la cooperazione europea sulla crisi ucraina.
Nel pomeriggio, il presidente ucraino si è spostato al Quai d’Orsay per partecipare al lancio della stagione culturale ucraina in Francia, alla presenza del ministro degli Esteri francese, Jean-Noel Barrot, e della ministra della Cultura, Rachida Dati.
Dialogo con la delegazione americana e cambio al vertice negoziale ucraino
Un elemento di rilievo nelle comunicazioni odierne è stato il colloquio tra Macron, Zelensky e l’inviato americano Steve Witkoff, nonché con il nuovo capo negoziatore ucraino, Rustem Umerov, attualmente impegnato in Florida. Quest’ultimo ha preso il posto di Andriy Yermak, dimessosi recentemente a seguito di un’indagine per corruzione che ha scosso l’amministrazione di Kiev. La nomina di Umerov, considerato un “volto pulito”, rappresenta un tentativo di recuperare credibilità nel difficile negoziato di pace in corso con la Russia, soprattutto in vista dei colloqui previsti a breve negli Stati Uniti.
Le fonti dell’Eliseo hanno sottolineato che il dialogo diplomatico resta attivo e cruciale in questa fase delicata, con l’obiettivo di sostenere l’Ucraina sia sul piano politico sia militare, nonché di favorire una soluzione negoziata al conflitto che ormai dura dal 2022.
Macron e Zelensky confermano così il loro impegno nel mantenere una stretta collaborazione multilaterale, coinvolgendo attivamente i partner europei e americani per sostenere la resistenza ucraina e lavorare alla pace.






