Bruxelles, 20 novembre 2025 – Nel contesto della prima riunione del Gruppo dei Donatori Palestinesi tenutasi oggi a Bruxelles, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha ribadito l’impegno dell’Unione Europea nella creazione di uno Stato di Palestina. L’incontro, svolto con la partecipazione dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP), ha evidenziato il ruolo chiave dell’Ue come principale fornitore di assistenza esterna al popolo palestinese e sostenitore della soluzione dei due Stati.
L’Unione Europea sostiene una Palestina riformata e stabile
Nel suo intervento su X, Ursula von der Leyen ha sottolineato che l’UE sta lavorando a un pacchetto pluriennale di sostegno finanziario e politico per un’Autorità Nazionale Palestinese riformata e ben funzionante. L’obiettivo è favorire la stabilità economica e istituzionale in Cisgiordania e Gaza, promuovendo programmi di riforma che migliorino la governance e la resilienza dell’ANP.
In particolare, è stato annunciato un sostegno finanziario di 400 milioni di euro, da erogare in tre tranche tra luglio e settembre 2024, legato a condizioni precise di riforme strutturali. Queste includono la razionalizzazione della spesa pubblica, la riforma della protezione sociale e dell’istruzione, nonché l’approvazione di una legge sui pagamenti elettronici. La Commissione europea ha inoltre confermato che nessun fondo sarà destinato a soggetti coinvolti in attività terroristiche, rafforzando così l’Autorità Palestinese come unico interlocutore credibile.
Il premier palestinese Mohammad Mustafa: Gaza e Cisgiordania un unico Stato
A margine della riunione, il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa ha ribadito che Gaza e Cisgiordania rappresentano un’unità politica e geografica inseparabile. Ha sottolineato la necessità di una riunificazione sotto un unico governo legittimo, una legge e un’amministrazione condivisa, definendo questa come “l’unica strada percorribile verso la stabilità e la governance responsabile”.
Mustafa ha riaffermato la centralità del diritto all’autodeterminazione e alla sovranità del popolo palestinese, confermando che la soluzione dei due Stati è l’unica via per garantire pace, sicurezza e stabilità durature nella regione. Ha inoltre espresso la disponibilità dell’Autorità Palestinese a coordinare una forza araba internazionale per stabilizzare Gaza dopo il conflitto, ponendo l’accento sull’urgenza di porre fine alla guerra e alle occupazioni.
L’evento, co-ospitato dalla Commissaria Ue per il Mediterraneo Dubravka Šuica, rappresenta un passo significativo nel sostegno europeo alla costruzione di uno Stato palestinese e nella promozione di una pace duratura in Medio Oriente.






