Parigi, 18 novembre 2025 – Un episodio insolito ha attirato nuovamente l’attenzione sul Museo del Louvre, questa volta coinvolgendo due giovani influencer belgi noti su TikTok. I due, seguiti da oltre 48mila follower, sono riusciti a entrare indisturbati nella celebre Salle des États, al primo piano del museo, e ad appendere il loro ritratto proprio accanto alla celebre Gioconda, senza essere fermati dal sistema di sicurezza.

L’irriverente gesto dei due TikToker nel cuore del Louvre
L’episodio è avvenuto venerdì scorso intorno alle 17:30, quando Neal e Senne, i due adolescenti protagonisti, si sono mescolati tra i visitatori e hanno posizionato il loro ritratto su una parete dedicata a dipinti del XVI secolo. In un’intervista rilasciata a Bfmtv, i due hanno spiegato di aver progettato la loro azione con cura, costruendo una cornice con i Lego per poterla facilmente staccare e riattaccare, trasportandola all’interno di una borsa della spesa per non insospettire la sicurezza all’ingresso. Dopo aver superato senza problemi i controlli, hanno attraversato i corridoi del museo, scattandosi fotografie lungo il percorso prima di allontanarsi.
🚨 🇫🇷/🇧🇪 ALERTE INFO : La sécurité du Louvre, soi-disant renforcée, deux Tiktokeurs belges ont pourtant réussi à accrocher leur tableau dans la salle de la Joconde, après avoir passé les contrôles avec un cadre démontable et une toile roulée. pic.twitter.com/ur1pPBfrTp
— Wolf 🐺 (@PsyGuy007) November 15, 2025
Il giorno successivo, i due hanno ricevuto conferma che il ritratto era ancora appeso, senza che nessuno l’avesse rimosso. “Non abbiamo avuto ulteriori informazioni, siamo andati via il più velocemente possibile”, hanno dichiarato.
Chiusura precauzionale di una galleria e nuove ombre sulla sicurezza
Parallelamente al caso dei TikToker, il Museo del Louvre ha annunciato la chiusura temporanea della Galerie Campana, situata al primo piano dell’ala sud, a causa di fragilità strutturali riscontrate nell’edificio. La misura è stata definita una precauzione necessaria per garantire la sicurezza dei visitatori in uno degli spazi più frequentati al mondo.
L’episodio ha riacceso il dibattito sulle criticità della sicurezza del museo, già sotto i riflettori dopo la spettacolare rapina del 19 ottobre scorso. In quella data, quattro ladri erano riusciti a entrare nel museo e a sottrarre i preziosi Gioielli della Corona, stimati in 88 milioni di euro. Nonostante l’identificazione e la cattura di sette sospettati – due dei quali formalmente incriminati – i gioielli non sono stati ancora recuperati.
Denunce della Corte dei Conti sulle carenze di sicurezza
Il 6 novembre, la Corte dei Conti ha pubblicato un rapporto che evidenzia le gravi lacune nel sistema di sicurezza del Louvre. Tra le criticità segnalate vi sono un numero insufficiente di telecamere di sorveglianza e un ritardo nell’implementazione dei dispositivi di sicurezza da parte della direzione. La Corte ha sottolineato come il museo abbia privilegiato le operazioni di visibilità a discapito della manutenzione e della ristrutturazione degli impianti tecnici, con un impatto negativo sulla sicurezza complessiva.
Questi eventi, che spaziano dalla sfida social degli influencer al clamoroso furto, mettono in luce la necessità di un profondo ripensamento delle strategie di protezione in uno dei luoghi simbolo dell’arte mondiale.





