Ramallah, 15 settembre 2025 – Prosegue la tensione nella regione di Ramallah con nuove azioni militari da parte dell’esercito israeliano. Secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa, le forze israeliane hanno chiuso l’ingresso alla città di Turmus Ayya, situata a nord di Ramallah, e hanno preso d’assalto la città di Deir Dibwan, a est. Le misure adottate stanno creando forti disagi alla popolazione locale, limitando significativamente la libertà di movimento.
Chiusura dell’ingresso a Turmus Ayya e incursione a Deir Dibwan
Fonti locali riferiscono che l’esercito israeliano ha chiuso i cancelli di ferro all’ingresso principale di Turmus Ayya, impedendo il passaggio a migliaia di cittadini provenienti dai villaggi e dalle città a nord e nord-est di Ramallah. Contestualmente, le forze di occupazione hanno effettuato un’incursione nella città di Deir Dibwan. Nonostante l’azione militare, non sono stati registrati arresti o scontri in quest’ultimo centro urbano, come specificato da Wafa.
L’operazione si inserisce nel contesto di una crescente pressione israeliana sulle aree circostanti la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, con l’esercito che intensifica le misure di controllo e le azioni militari per contrastare le attività di gruppi armati palestinesi.
Contesto regionale e sviluppi correlati
Parallelamente alle operazioni nella Cisgiordania, la situazione nella Striscia di Gaza resta estremamente critica. Fonti palestinesi riferiscono che Hamas ha spostato gli ostaggi in superficie, in case e tende, per ostacolare le operazioni dell’IDF nella conquista di Gaza City. Anche sul fronte internazionale, la tensione si estende oltre i confini: le forze armate degli Houthi yemeniti hanno dichiarato di aver attaccato con droni l’aeroporto israeliano di Ramon, vicino a Eilat, e un sito militare nel deserto del Negev, annunciando di aver raggiunto con successo i loro obiettivi.






