Tunisi, 11 agosto 2025 – La Repubblica di Tunisia ha espresso una netta condanna riguardo alle recenti dichiarazioni e piani del governo israeliano volti a una completa rioccupazione della Striscia di Gaza. Attraverso un comunicato ufficiale del ministero degli Esteri tunisino, il governo di Tunisi denuncia quella che definisce una palese violazione del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e un’infrazione grave delle leggi e convenzioni internazionali.
La ferma posizione della Tunisia contro il piano israeliano
Secondo la nota del ministero degli esteri della Tunisia, il progetto israeliano non si limita alla rioccupazione militare, ma contempla anche lo sfollamento degli abitanti di Gaza e il loro confinamento in una porzione ristretta del territorio. Questo, afferma la Tunisia, rappresenta un tentativo disperato di liquidare la causa palestinese e di spezzare la volontà della popolazione di difendere i propri diritti legittimi. Il comunicato definisce la mossa come un ulteriore capitolo nei crimini dell’“entità sionista” e invita con urgenza la comunità internazionale, e in particolare il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a intervenire con decisione per fermare quello che la Tunisia descrive come un genocidio del popolo palestinese, garantendo la protezione necessaria ai civili.
La Tunisia ha altresì ribadito il proprio sostegno incondizionato al popolo palestinese, riaffermando il diritto all’autodeterminazione e alla costituzione di uno Stato palestinese indipendente e sovrano, con Gerusalemme come capitale.






