La Repubblica Islamica dell’Iran ha annunciato la prossima creazione di un canale tv interamente in lingua ebraica. La decisione, approvata sotto la direzione del presidente iraniano, mira a contrastare quella che Teheran definisce “la propaganda del regime sionista nel mondo mediatico”. L’iniziativa rappresenta un passo inedito nella strategia comunicativa del Paese, che da anni conduce una guerra d’informazione parallela al conflitto politico e ideologico con Israele.
Iran: tutti i dettagli sul canale tv in ebraico
Secondo quanto riportato dai media iraniani, il nuovo canale avrà sede a Teheran e sarà destinato principalmente al pubblico israeliano e alla diaspora ebraica nel mondo. L’obiettivo dichiarato è offrire una “narrazione alternativa” rispetto ai mezzi di comunicazione israeliani e occidentali, promuovendo la visione iraniana delle questioni regionali e internazionali.
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Il progetto si inserisce in un più ampio piano di espansione dell’apparato mediatico iraniano, che negli ultimi anni ha intensificato le sue attività di broadcasting in diverse lingue, tra cui inglese, arabo e francese.
Reazioni e interpretazioni
L’annuncio ha suscitato sorpresa e curiosità sulla scena internazionale. Analisti e osservatori vedono nell’iniziativa una mossa di soft power destinata a influenzare l’opinione pubblica israeliana, sfruttando la lingua ebraica come strumento di penetrazione culturale. Tuttavia, resta incerto quanto successo potrà avere un’emittente iraniana in un contesto così polarizzato.
Per Teheran, il canale rappresenta un nuovo tassello nella battaglia comunicativa con Israele, in un periodo di crescenti tensioni regionali e di competizione per il controllo dell’informazione globale.






