Gerusalemme, 21 ottobre 2025 – Il vice presidente degli Stati Uniti JD Vance, in visita in Israele, ha lanciato un forte monito nei confronti di Hamas, affermando che il movimento militante islamico sarà annientato se non procederà al disarmo. Nel corso di una conferenza stampa e di incontri istituzionali, Vance ha espresso un chiaro messaggio: “Il nostro avvertimento ad Hamas è molto chiaro: deve disarmarsi, deve comportarsi bene, e i miliziani non devono uccidersi tra loro né uccidere i propri compatrioti palestinesi. Se non rispetterà queste condizioni, sarà annientato”.
L’impegno Usa per la stabilità e la pace a Gaza
JD Vance ha inoltre sottolineato che per la pace e la ricostruzione di Gaza ci vorrà molto tempo e che il lavoro da fare è ancora tanto. Insieme ai due inviati speciali Steve Witkoff e Jared Kushner, il vicepresidente ha visitato il centro di coordinamento civile-militare a Kiryat Gat, nel sud di Israele, dove si monitora l’attuazione del cessate il fuoco. Vance si è detto “molto ottimista sulla tenuta della tregua a Gaza”, sebbene abbia riconosciuto che “non può garantire al 100% che funzionerà” e che servirà un costante lavoro di supervisione. Ha inoltre ringraziato il governo israeliano e gli Stati arabi per il loro contributo nel sostenere il processo di pace.
Il vice presidente americano ha ribadito la necessità di flessibilità da parte di tutte le parti coinvolte e ha insistito che “Hamas deve consegnare le armi” affinché si realizzi una pace duratura. Parallelamente, il gruppo militante ha annunciato che consegnerà altri due corpi di ostaggi israeliani, come previsto dagli accordi in corso, segno di un delicato equilibrio tra tensioni e negoziati.
Il quadro attuale: Hamas indebolito ma ancora presente
Nonostante le operazioni militari israeliane abbiano inflitto pesanti perdite a Hamas, con circa 20 mila miliziani caduti e il 90% dei razzi abbattuti, fonti di sicurezza israeliane evidenziano che il movimento non è stato distrutto e mantiene ancora tra 15 e 25 mila combattenti. Inoltre, la rete di tunnel sotterranei, strategica per le operazioni di Hamas, in gran parte resta intatta e rappresenta una sfida significativa per le forze israeliane.
Il presidente Donald Trump ha ribadito l’appoggio degli alleati regionali, pronti a intervenire militarmente contro Hamas qualora violasse nuovamente il cessate il fuoco, ma ha dichiarato di averli per il momento frenati per lasciare spazio a un possibile comportamento corretto da parte del gruppo.
Per approfondire: Trump: “Alleati pronti a intervenire a Gaza, ma li ho fermati in attesa di Hamas”






