Buenos Aires, 7 ottobre 2025 – In un momento di grande tensione politica a meno di un mese dalle elezioni legislative di metà mandato, il presidente argentino Javier Milei ha scelto un modo insolito per lanciare il suo nuovo libro: un evento che ha combinato un concerto rock con un comizio politico, svoltosi ieri notte al Movistar Arena di Buenos Aires davanti a circa 15mila sostenitori. Questa strategia mediatica, adottata in una fase di calo di consenso e scandali interni, sottolinea il tentativo del leader ultraliberista di consolidare la propria immagine pubblica e rilanciare la campagna elettorale del suo partito La Libertà Avanza.
Il nuovo libro di Javier Milei e il “miracolo argentino”
Intitolato La costruzione di un miracolo: il caso Argentina, il quattordicesimo volume di Milei si presenta come una raccolta estesa dei suoi discorsi politici del 2024, accompagnata da alcune parti riprese dalle sue precedenti opere. Il testo, dalla copertina simbolica con una motosega, rappresenta la narrativa ufficiale del presidente sull’uscita dalla crisi economica, con la drastica riduzione dell’inflazione dal 200% al 33%. Tuttavia, questo “miracolo” è stato accompagnato da austerità severa, perdita di posti di lavoro e difficoltà nel recupero del potere d’acquisto della popolazione. Per fronteggiare la crisi, Milei ha cercato sostegno internazionale, ottenendo di recente da Donald Trump l’impegno per nuovi finanziamenti destinati all’Argentina.

Lo show politico e la campagna elettorale in salita
Sul palco del Movistar Arena, vestito con un giubbotto di pelle nero e con uno stile da vero frontman rock, Milei ha cantato e parlato ai suoi seguaci, incoraggiandoli a non arrendersi: “Abbiamo perso un round, ma non la battaglia”, ha dichiarato, riferendosi alle recenti elezioni di Buenos Aires e al voto imminente del 26 ottobre. La chiusura di campagna si svolge tuttavia in un clima di forte tensione, aggravato dalle dimissioni di José Luis Espert, fidato deputato coinvolto in uno scandalo legato al narcotraffico.





