Israele si prepara a ricevere la consegna del corpo di uno degli ultimi ostaggi deceduti rapiti da Gaza, come confermato da Hamas. Tutti i dettagli.
Israele: attesa la consegna del corpo di un ostaggio da parte di Hamas
Una fonte interna ad Hamas ha comunicato che il gruppo palestinese sta provvedendo a consegnare il corpo di uno degli ultimi due ostaggi deceduti, rapiti da Israele durante l’attacco del 7 ottobre 2023. La notizia, riportata dai media israeliani e confermata dall’agenzia Reuters, rappresenta un passo significativo nell’ambito delle trattative per la restituzione dei corpi e la liberazione degli ostaggi.
Israele, attraverso l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu, ha reso noto che la consegna avverrà tramite la Croce Rossa Internazionale e che i reperti saranno trasferiti al Centro Nazionale di medicina legale di Tel Aviv per le necessarie identificazioni. L’ufficio ha inoltre sottolineato che la Direzione per i Prigionieri e i Dispersi mantiene un continuo contatto con le famiglie degli ostaggi deceduti, offrendo loro supporto in questa fase delicata.
Israele: ha chiuso il Forum delle Famiglie degli Ostaggi
Sabato 22 novembre, la Piazza degli Ostaggi di Tel Aviv ha ospitato quella che probabilmente resterà l’ultima grande manifestazione pubblica per gli israeliani tenuti prigionieri a Gaza. Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha infatti annunciato ufficialmente la chiusura del suo ufficio principale, segnando la fine di un capitolo di mobilitazione sociale e diplomatica durato oltre un anno.
La fine di una lotta ufficiale in Israele
Secondo i portavoce dell’organizzazione, la decisione è legata al fatto che, al momento, i prigionieri israeliani rimasti a Gaza erano solo tre: Dror Or – il cui corpo è stato restituito a Israele il 25 novembre –, Sudthisak Rinthalak e il sergente maggiore Ran Gvili, tutti deceduti durante la prigionia.
“La nostra lotta ufficiale è finita”, ha dichiarato Lior Chorev, responsabile del Forum, durante l’evento di sabato. “C’è un accordo sugli ostaggi e sia gli Stati Uniti che Israele si stanno impegnando a sostenerlo. Ora spetterà alle famiglie degli ultimi tre israeliani decidere se continuare i raduni settimanali”.
Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi: nascita e missione
Il Forum è nato subito dopo l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023, come risposta solidale delle famiglie dei prigionieri. Da piccolo gruppo di supporto, l’organizzazione è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale, senza scopi di lucro, gestita da parenti dei prigionieri e personale medico specializzato.
L’obiettivo era chiaro: fare pressione sul governo israeliano, coordinando le richieste di liberazione degli ostaggi e assicurando sostegno logistico, psicologico e finanziario alle famiglie colpite.






