Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno diffuso un messaggio urgente in lingua araba rivolto ai residenti di Gaza City, avvertendo di un imminente attacco aereo. Il comunicato specifica che l’obiettivo è la torre Tayba 2, situata nell’area portuale e nel quartiere meridionale di Rimal, dove si presume siano presenti infrastrutture legate a gruppi terroristici di Hamas.
Avviso di evacuazione e attacco imminente a Gaza City
Il portavoce delle IDF ha dichiarato su X (ex Twitter) che l’edificio sarà presto colpito per la presenza di postazioni terroristiche all’interno o nelle immediate vicinanze. È stato rivolto un appello ai civili affinché abbandonino Gaza City e si dirigano verso le zone umanitarie designate da Israele nella parte meridionale della Striscia di Gaza. L’ordine di evacuazione si inserisce in un contesto di intensificazione militare, con l’esercito israeliano che prosegue nella sua campagna di bombardamenti contro la città, mirata a distruggere i presunti centri di comando e controllo di Hamas.
Negli ultimi mesi, Israele ha già colpito numerosi grattacieli nella città, tra cui la torre Al-Sussi, accusata di ospitare postazioni di osservazione per i miliziani palestinesi. Hamas, tuttavia, respinge tali accuse, sostenendo che gli edifici sono abitati esclusivamente da civili.
La crisi umanitaria e i rifugiati
L’IDF ribadisce la necessità per la popolazione civile di abbandonare le aree a rischio per evitare ulteriori perdite di vite umane. Nonostante ciò, molte delle cosiddette “zone sicure” nel sud della Striscia continuano a subire attacchi, aggravando una crisi umanitaria già drammatica. Secondo dati recenti, il conflitto ha causato più di 70.000 morti, tra cui almeno 20.000 bambini, e ha lasciato migliaia di piccoli gravemente feriti o invalidi. La scarsità di risorse mediche e alimentari, unita alla continua pressione militare, rende la situazione a Gaza sempre più insostenibile.
Il portavoce dell’esercito Avihai Adraee ha esortato nuovamente i residenti a sfruttare questa opportunità per spostarsi nelle aree designate, sottolineando che la sicurezza della popolazione dipende dalla loro capacità di evacuare tempestivamente. Nel frattempo, le operazioni militari proseguono senza sosta, con l’obiettivo dichiarato da Israele di estirpare la presenza di Hamas dalla Striscia di Gaza.






