Tel Aviv, 26 novembre 2025 – Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un duro avvertimento nei confronti di Hezbollah, affermando che l’esercito israeliano interverrà “con forza” in Libano se il gruppo paramilitare non sarà disarmato entro la fine dell’anno. La dichiarazione è stata fatta durante un’audizione alla Commissione Esteri e Difesa della Knesset e riportata dai media israeliani e libanesi.
Le parole di Israel Katz su Hezbollah
Israel Katz, entrato in carica come ministro della Difesa nel novembre 2024 e noto esponente del Likud, ha sottolineato la sua diffidenza riguardo alla possibilità che Hezbollah si disarmi volontariamente, nonostante le richieste avanzate dagli Stati Uniti. “Non credo che Hezbollah si disarmerà volontariamente entro la fine dell’anno come chiesto dagli Stati Uniti. Non vedo che questo sta accadendo. Se non si disarmeranno, non ci sarà altra scelta che intervenire di nuovo con forza in Libano”, ha dichiarato Katz, lasciando così aperta la strada a un possibile intervento militare israeliano.
Questo monito si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e Hezbollah, l’organizzazione paramilitare sciita libanese, che dal 1982 rappresenta una delle principali forze armate non statali nella regione. Hezbollah, sostenuta storicamente dall’Iran e da altri attori regionali, è considerata da Israele e da numerosi paesi occidentali un gruppo terroristico, dotato di un potente arsenale militare che supera quello di molte forze armate arabe.
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