Israele: l’ufficio del Primo ministro ha confermato l’identificazione dei corpi di tre soldati restituiti da Hamas, dopo che il gruppo palestinese ha consegnato i resti di tre ostaggi deceduti durante il conflitto. I corpi appartengono al tenente colonnello Asaf Hamami, al capitano Omer Neutra e al sergente Oz Daniel. Le famiglie sono state informate ufficialmente dopo l’esame effettuato dal Centro nazionale di medicina legale, come riportato da Ynet.
Israele: identificati i resti di tre soldati restituiti da Hamas
I resti sono giunti in Israele tramite la Croce Rossa e sono stati accolti con una cerimonia militare, prima di essere sottoposti a identificazione forense all’Istituto nazionale di medicina legale di Tel Aviv. Asaf Hamami, comandante della Brigata Meridionale della divisione di Gaza e figura di rilievo nelle Forze di Difesa israeliane, era stato rapito durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023. La sua morte era stata ufficialmente confermata solo dopo settimane di incertezza, e il suo corpo era stato portato a Gaza dopo lo scontro.
Il capitano Omer Neutra era stato rapito nello stesso attacco mentre si trovava a bordo del suo carro armato, insieme ad altri soldati. La notizia della sua morte è stata comunicata solo recentemente dall’IDF dopo accurate indagini. La famiglia Neutra, che aveva lottato per oltre un anno per la liberazione degli ostaggi, ha ricevuto la devastante conferma della perdita del giovane ufficiale. Il sergente Oz Daniel, anch’egli deceduto, completa il tragico elenco degli ostaggi restituiti.
Il governo israeliano e la determinazione a riportare a casa tutti gli ostaggi
In una dichiarazione ufficiale, il governo israeliano ha espresso “profondo dolore” per la perdita delle famiglie Hamami, Neutra e Daniel, sottolineando che tutte le agenzie statali rimangono “determinate e pienamente impegnate a riportare a casa tutti i nostri ostaggi caduti per una degna sepoltura in Israele”.
Le operazioni di identificazione e le dinamiche politiche legate alla gestione degli ostaggi continuano a rappresentare un nodo cruciale nel contesto del fragile cessate il fuoco e delle tensioni in corso nella regione.






