Roma, 31 agosto 2025 – In un contesto di guerra senza tregua nella Striscia di Gaza, il Ministro israeliano della Cultura e dello Sport, Miki Zohar, ha dichiarato con fermezza che non vi è alcuna possibilità di una tregua temporanea per il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas. Le sue parole, rilasciate ieri sera a Channel 12, arrivano a poche ore dalla riunione del gabinetto israeliano, confermando che Israele punta esclusivamente a un accordo completo che ponga fine al conflitto.
Nessuna tregua parziale: la linea di Israele
Secondo quanto affermato da Zohar, la posizione dello Stato di Israele è chiara e irrevocabile: “Solo un accordo completo è all’ordine del giorno, non più un accordo parziale”. La decisione di non prendere in considerazione una tregua temporanea arriva nonostante due settimane fa Hamas avesse manifestato apertura ad un cessate il fuoco di 60 giorni. Tale proposta prevedeva il rilascio di dieci prigionieri israeliani ancora vivi in cambio del rilascio di 48 ostaggi detenuti a Gaza, almeno 20 dei quali si ritiene ancora in vita secondo Israele. Tuttavia, il governo israeliano ha scelto di non rispondere a questa offerta, proseguendo con i suoi piani per la conquista di Gaza City.
Israele avrebbe ucciso il portavoce del braccio armato di Hamas
Parallelamente, fonti palestinesi hanno riferito ai canali televisivi Al Arabiya e Al Hadath che Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam – il braccio armato di Hamas – è stato ucciso. Secondo le informazioni diffuse, Israele avrebbe preso di mira una casa in cui si trovava il portavoce, e il bombardamento avrebbe causato la morte di tutte le persone presenti nell’edificio. La famiglia di Obeida e i vertici delle Brigate Qassam avrebbero poi confermato il decesso dopo aver identificato il corpo. Già nella giornata di ieri un portavoce israeliano aveva annunciato che un importante leader di Hamas era stato colpito a Gaza.
Confermata a distanza di mesi la morte di Sinwar
Nelle stesse ore è arrivata anche un’altra conferma da parte del movimento islamista: Hamas ha ufficializzato la morte di Mohammed Sinwar, comandante militare a Gaza e fratello minore di Yahya Sinwar. Israele aveva già dichiarato a maggio di averlo eliminato in un raid aereo, ma solo oggi il gruppo ne ha dato comunicazione ufficiale, diffondendo una fotografia in cui compare accanto ad altri dirigenti, descritti come “martiri”.






