Il ministero degli Esteri dell’Iran ha ricevuto messaggi relativi alla possibile ripresa dei colloqui con gli USA, ha riferito oggi la portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, in un comunicato riportato dall’agenzia Mehr. La nota precisa che “ulteriori dettagli sulla natura e il contenuto di questi messaggi saranno forniti a tempo debito”.
Colloqui Iran-USA: la mediazione dell’Oman e il contesto
L’Oman, che funge da intermediario tra Iran e Stati Uniti, ha invitato ufficialmente i due Paesi a riprendere i negoziati. La città di Muscat ha ospitato numerosi round di colloqui sul programma nucleare iraniano, l’ultimo dei quali, il sesto, è stato interrotto a causa della guerra di 12 giorni tra Iran e Israele. Questo conflitto ha influito pesantemente sulle relazioni diplomatiche e sugli sforzi di pace nella regione.
In questo contesto, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha ribadito ieri che l’Iran è disponibile a partecipare a colloqui “indiretti” con gli Stati Uniti, ma ha sottolineato con fermezza che Teheran non rinuncerà all’arricchimento dell’uranio e non negozierà sul proprio programma missilistico, confermando così le cosiddette “linee rosse” del governo iraniano.
Le prospettive e le tensioni diplomatiche
Le dichiarazioni di Mohajerani arrivano in un momento di grande tensione internazionale. Il conflitto regionale con Israele, gli attacchi e le pressioni diplomatiche internazionali hanno complicato la situazione, ma la disponibilità a riaprire un canale di dialogo con Washington rappresenta un possibile segnale di distensione.
Negli ultimi mesi, la diplomazia europea ha tentato più volte di mediare, con incontri a Istanbul e Ginevra, e il coinvolgimento di attori come Cina e Russia, alleati dell’Iran, ha contribuito a coordinare le posizioni di Teheran. Tuttavia, fino a oggi, nessun accordo concreto è stato raggiunto e i colloqui restano fragili, con molte questioni ancora aperte, soprattutto sul tema nucleare e delle sanzioni internazionali.
Il recente messaggio di Mohajerani indica che, nonostante le difficoltà, gli scambi diplomatici continuano e potrebbero portare a una ripresa formale dei negoziati tra Iran e Stati Uniti, anche se i dettagli e i tempi restano ancora da definire.






