Teheran, 14 novembre 2025 – Hanieh Shariati Roudposhti, atleta e allenatrice di taekwondo iraniana, è stata arrestata dalle autorità della Repubblica Islamica dell’Iran per essersi allenata senza indossare il velo obbligatorio, elemento di rigido rispetto nel Paese. Lo riporta l’Organizzazione per i diritti umani Hengaw, con sede in Norvegia, e fonti giornalistiche internazionali, tra cui il Daily Mail.
Arresto e motivazioni ufficiali
La sera di domenica 9 novembre 2025, agenti del ministero dell’Intelligence iraniano hanno fermato Shariati Roudposhti a Teheran, portandola in un luogo segreto. L’arresto è stato ufficialmente motivato dalla “mancata osservanza del codice di abbigliamento pubblico durante un’esibizione pubblica”, condizione che contravviene alle norme imposte dalla Repubblica Islamica sull’abbigliamento femminile. La donna, oltre ad essersi esibita in strada senza velo, aveva pubblicato su social media diversi video in cui appariva senza il capo coperto.
Situazione attuale e censura sui social
Dopo l’arresto, Shariati Roudposhti ha avuto una breve comunicazione telefonica con la famiglia, durante la quale ha espresso preoccupazione per la propria situazione e ha chiesto aiuto. Da allora, non si hanno più notizie sulle sue condizioni o sulla sua ubicazione. I profili social della donna, seguiti da quasi 160.000 follower su Instagram, sono stati sequestrati dalle agenzie di sicurezza iraniane e la pagina Instagram è stata bloccata, ora sostituita dallo stemma della Polizia informatica iraniana.






