La possibilità di un nuovo incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump sarà decisa solo una volta definito il contenuto di tale colloquio, ha dichiarato oggi il vice ministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. La notizia arriva dopo mesi di interlocuzioni diplomatiche tese a stabilire un terreno comune tra i due leader, i quali hanno già avuto un confronto diretto ad agosto 2025.
Contenuti e tempistiche del possibile vertice Putin-Trump
Ryabkov ha sottolineato che la questione fondamentale per organizzare il summit resta il programma degli argomenti da trattare: «Una volta definito il contenuto, sono certo che i presidenti prenderanno la decisione di incontrarsi», ha riferito ai giornalisti. Sebbene Budapest sia stata menzionata pubblicamente come possibile sede dell’incontro, il diplomatico ha evidenziato che il luogo e il momento sono secondari rispetto all’importanza della sostanza degli accordi da raggiungere.
Il vertice di Anchorage, avvenuto lo scorso agosto presso la base militare Elmendorf-Richardson, ha posto le basi per questo dialogo. Il colloquio durò circa tre ore, articolato tra un tête-à-tête nel veicolo di Trump e una sessione ristretta “tre contro tre”, con l’obiettivo di delineare una cornice di collaborazione che ora necessita di essere concretizzata in misure precise.
La diplomazia tra Mosca e Washington e i contatti bilaterali
Dopo l’annuncio di un possibile incontro a Budapest da parte di Trump il 16 ottobre, le trattative hanno subito un rallentamento. Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio hanno tenuto una conversazione telefonica il 20 ottobre per discutere le modalità di attuazione degli accordi preliminari, ma l’incontro è stato successivamente rinviato a data da destinarsi.
Parallelamente, il presidente americano ha intensificato il dialogo con il leader cinese Xi Jinping, con colloqui programmati a Busan, Corea del Sud, durante il vertice APEC, segnalando un riorientamento strategico nella diplomazia asiatica e globale. Trump ha inoltre escluso un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong Un, attribuendo la mancata convocazione a motivi di tempistica.
Questo contesto internazionale di negoziazioni multilaterali e bilaterali evidenzia l’importanza di un possibile dialogo diretto tra Putin e Trump per la stabilità globale, con particolare attenzione alle questioni di sicurezza, economia e politica estera.






