Strasburgo, 16 dicembre 2025 – Il Parlamento europeo ha deciso oggi di revocare l’immunità parlamentare all’eurodeputata del Partito Democratico Alessandra Moretti, mentre ha confermato l’immunità a un’altra esponente dem, Elisabetta Gualmini. La decisione, adottata dall’Aula con 497 voti a favore, 139 contrari e 15 astensioni, segue la proposta della commissione giuridica dell’Europarlamento, che aveva già espresso parere favorevole alla revoca il 3 dicembre scorso. La richiesta è collegata all’inchiesta sul cosiddetto Qatargate, uno scandalo di presunta corruzione avviato nel dicembre 2022 che coinvolge diversi eurodeputati.

Alessandra Moretti, Il voto del Parlamento europeo e le reazioni politiche
La revoca dell’immunità a Alessandra Moretti è stata decisa dopo che la procura federale belga ha avanzato la richiesta nel marzo 2025, nell’ambito delle indagini preliminari del caso Qatargate. La commissione giuridica del Parlamento Ue ha approvato la proposta con 16 voti favorevoli, 7 contrari e un’astensione, dando così il via libera alla plenaria che oggi ha confermato la decisione. Per quanto riguarda Elisabetta Gualmini, invece, l’Aula ha votato a favore della difesa della sua immunità, escludendo quindi la revoca.
Nicola Zingaretti, capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, ha commentato la decisione affermando: “Sono certo che Alessandra Moretti dimostrerà la sua correttezza e trasparenza rispetto ai fatti contestati“. Zingaretti ha sottolineato come, nonostante i chiarimenti già forniti, la revoca rappresenti un’opportunità per verificare l’estraneità della parlamentare alle accuse. Nel frattempo, Moretti proseguirà il suo lavoro parlamentare, ha aggiunto.
Dal canto suo, la delegazione di Fratelli d’Italia ha espresso il proprio sostegno alla revoca dell’immunità per entrambe le eurodeputate del Pd, sottolineando che d’ora in avanti le decisioni su questi casi risponderanno a valutazioni politiche più che giuridiche.
Contesto dello scandalo Qatargate e implicazioni istituzionali
Il caso Qatargate, iniziato nel dicembre 2022, ha sollevato un’ondata di attenzione sulle modalità di assegnazione degli appalti e sulle presunte irregolarità all’interno delle istituzioni europee. Lo scandalo ha avuto particolare risalto anche in relazione ad altri procedimenti giudiziari in Belgio, come quelli che hanno coinvolto Federica Mogherini, Cesare Zegretti e Stefano Sannino, tutti rimessi in libertà il 3 dicembre scorso dopo un periodo di fermo.
Nel Parlamento europeo si registra una certa cautela e prudenza, con diversi gruppi politici che preferiscono attendere l’esito delle indagini prima di esprimersi. La conferma dell’immunità per Gualmini e la revoca per Moretti si inseriscono in un contesto di forte attenzione mediatica e politica, con richieste di maggiore trasparenza e controlli più rigorosi sulle prerogative parlamentari.
Alessandra Moretti, avvocata e politica con una lunga carriera alle spalle, è eurodeputata dal 2019 e vicepresidente della delegazione al comitato parlamentare di stabilizzazione e di associazione UE-Serbia. La sua attività parlamentare si concentra su temi ambientali, sanità pubblica e diritti delle donne. La revoca dell’immunità rappresenta una tappa importante nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria in corso.






