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Home Esteri

Hernández: “Così abbiamo difeso Cuba dal terrorismo e dall’isolamento internazionale”

by Redazione
27 Giugno 2025

Gerardo Hernández racconta la storia dei Cinque Cubani, la lotta contro le azioni terroristiche dagli USA e il ruolo chiave dei Comitati nella difesa e coesione di Cuba.

L’Avana, 27 giugno 2025 – Gerardo Hernández Nordelo, figura di spicco nella storia recente di Cuba, ha rilasciato un’intervista esclusiva in cui ripercorre la vicenda dei Cinque Cubani, noti agenti segreti incarcerati negli Stati Uniti per aver contrastato attività terroristiche contro l’isola caraibica. Deputato cubano, membro del Consiglio di Stato e Coordinatore nazionale dei Comitati di Difesa della Rivoluzione (CDR), Hernández ha illustrato la lunga battaglia contro il terrorismo e la disinformazione orchestrata per decenni dagli Stati Uniti nei confronti di Cuba.

La lotta contro il terrorismo e l’esperienza dei Cinque Cubani

Gerardo Hernández Nordelo ha raccontato la sua esperienza personale, trascorsa tra le mura di un carcere di massima sicurezza statunitense per 16 anni, periodo in cui è stato privato, tra l’altro, della possibilità di vedere la moglie per 12 anni. I cinque cubani furono arrestati con l’accusa di spionaggio, ma, come sottolinea Hernández, la loro missione era difendere Cuba dalle numerose azioni terroristiche pianificate e finanziate negli Stati Uniti, in particolare dalla CIA.

L’attentato più tragico citato è quello del 1976, quando un aereo commerciale cubano fu fatto esplodere in aria con due bombe, causando la morte di 73 persone, tra cui una squadra giovanile di scherma cubana e alcuni cittadini coreani. Hernández ricorda come i responsabili, due cubani che operavano a Miami, non siano mai stati perseguiti dalla giustizia statunitense, sottolineando il clima di impunità che ha caratterizzato per decenni queste operazioni terroristiche.

Negli anni ’90, altri attacchi, come le sette bombe esplose nel 1997 in hotel dell’Avana, hanno causato vittime innocenti, tra cui il turista italiano Fabio Di Celmo. Questi atti, spiega Hernández, furono anch’essi pianificati in territorio statunitense senza che le autorità americane intervenissero efficacemente. Di fronte a questa assenza di giustizia, Cuba scelse di infiltrare agenti nei gruppi terroristici per raccogliere informazioni e proteggere il suo popolo.

Il ruolo dei Comitati di Difesa della Rivoluzione e la sfida mediatica

I Comitati di Difesa della Rivoluzione, fondati nel 1960 e prossimi a celebrare 65 anni, rappresentano un pilastro della società cubana. Originariamente creati per proteggere le comunità da azioni violente e sabotaggi nei primi anni della Rivoluzione, oggi svolgono un ruolo più ampio e sociale. Hernández spiega come i CDR siano impegnati nella tutela ambientale, nella promozione della donazione di sangue e nel sostegno ai detenuti e alle loro famiglie per favorire il reinserimento sociale.

L’ex agente segreto evidenzia inoltre la guerra mediatica costante che Cuba affronta da oltre mezzo secolo, con ingenti risorse dedicate dagli Stati Uniti a campagne di disinformazione volte a screditare il governo cubano. Radio Martí e Televisión Martí, finanziate da Washington, sono esempi emblematici di questo sforzo per “travisare la realtà di Cuba”, spiega Hernández, che sottolinea come questa campagna sia rivolta anche ai giovani consumatori di media digitali.

L’organizzazione ha saputo adattarsi ai tempi moderni, integrando i social network nelle attività dei CDR per coinvolgere le nuove generazioni e rafforzare la coesione comunitaria. Questo approccio mira a contrastare fenomeni emergenti, come la diffusione di droghe sintetiche, e a promuovere iniziative di solidarietà e sviluppo locale, come il movimento “coltiva il tuo pezzettino” per la coltivazione di ortaggi nei quartieri.


Questa testimonianza e l’impegno di Gerardo Hernández Nordelo, oggi in Italia per una visita ufficiale organizzata dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (ANAIC), riaffermano la complessità della storia recente cubana e la determinazione del popolo cubano nel difendere la propria sovranità di fronte a sfide interne ed esterne.


Fonte: Fabrizio Rostelli - Cuba, Hernández racconta la storia dei 5 agenti segreti cubani e la lotta contro il terrorismo

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