La guerra in Ucraina prosegue con intensità sul fronte orientale, dove negli ultimi giorni si sono registrati scontri particolarmente accesi nella regione di Sumy. Secondo fonti della Difesa russa riportate dall’agenzia Tass, il contrattacco delle truppe ucraine nei pressi di Sadki, nell’oblast di Sumy, è fallito e le forze di Kiev si sono ritirate con perdite, inclusa la distruzione di un veicolo da combattimento della fanteria Marder.
Fallito contrattacco a Sadki, tensione alta nella regione di Sumy
Le truppe russe, in particolare un gruppo d’assalto dell’80ª Brigata d’Assalto, hanno respinto con successo l’offensiva ucraina nei pressi di Sadki, località strategica della regione di Sumy. Secondo le fonti russe, i soldati ucraini hanno subito perdite significative e sono stati costretti a ripiegare. Inoltre, si segnala che un gruppo di mercenari polacchi schierati con l’esercito ucraino avrebbe abbandonato le posizioni dopo aver “rescisso i contratti” con il 132° battaglione di ricognizione.
Nonostante questo insuccesso militare, fonti ucraine confermano che le truppe di Kiev hanno registrato un avanzamento di circa due chilometri nell’oblast di Sumy, dimostrando una certa tenacia nel tentativo di riconquistare terreno. L’area rimane teatro di scontri molto duri, con un impiego crescente di droni e mezzi pesanti da parte di entrambe le fazioni.
Donetsk, nuove vittime tra i civili: cinque morti e quattro feriti negli attacchi russi
L’Ucraina, intanto, torna a contare vittime tra i civili dopo una giornata di scontri particolarmente intensi nella regione di Donetsk. Secondo quanto riferito dallo Stato maggiore di Kiev, sono cinque le persone rimaste uccise ieri: due a Raiske, altre due a Svyatohirevka e una a Kostyantynivka. Quattro i feriti, registrati a Raiske, Belozerske, Mykolaivka e Sloviansk.
Il bilancio ufficiale delle vittime civili nella regione sale così a 3.417 dall’inizio del conflitto, un dato che fotografa la durezza degli scontri nell’area, diventata ancora una volta epicentro delle ostilità. Le forze ucraine parlano di una giornata di combattimenti senza tregua, con quasi 150 battaglie consumate lungo la linea del fronte.
Gli scontri si sono concentrati in particolare nelle direzioni Nord-Slobozhansk e Kursk. Kiev denuncia 13 attacchi aerei russi nell’area di Kursk, 7 nella direzione di Slobozhans, 17 nei pressi di Kupjansk, 32 in direzione di Lyman e ben 51 nell’area di Pokrovsky, una delle zone oggi più contese.






