Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, intervenuto con un editoriale sul Financial Times, ha rilanciato una proposta che potrebbe segnare una svolta nella gestione del conflitto in Ucraina. Merz ha chiesto all’Unione Europea di impiegare gli asset russi congelati per sostenere lo sforzo bellico di Kiev, un invito a utilizzare in modo innovativo risorse finanziarie attualmente bloccate.
Merz: “Utilizzare gli asset russi congelati per finanziare l’Ucraina”
L’appello di Merz arriva mentre la Commissione europea sta valutando le modalità per sfruttare i circa 194 miliardi di euro di beni russi detenuti presso Euroclear, il deposito centrale di titoli belga. Il cancelliere, in carica dal maggio 2025 e presidente della CDU, ha sottolineato l’importanza di trovare un meccanismo legale che consenta di utilizzare questi fondi, definendolo un passo necessario per aumentare in modo sostanziale il costo dell’aggressione russa in Ucraina.
Nel suo intervento, Merz ha evidenziato che “è giunto il momento di applicare una leva efficace che interrompa il cinico gioco del presidente russo Vladimir Putin volto a guadagnare tempo e lo porti al tavolo dei negoziati”. La proposta prevede che il prestito di circa 140 miliardi di euro destinato a Kiev sia impiegato per finanziare attrezzature militari, con i governi europei che parteciperebbero attivamente alle decisioni sugli acquisti insieme alle autorità ucraine.
Pressing internazionale e supporto militare all’Ucraina
La richiesta del cancelliere tedesco si inserisce in un quadro internazionale di crescente pressione su Mosca. Dopo una nuova ondata di attacchi che hanno causato la morte di 23 civili, tra cui quattro bambini, e l’ampliamento delle forze russe vicino a Pokrovsk, la comunità internazionale, con l’Unione Europea e gli Stati Uniti in prima linea, sta intensificando il sostegno a Kiev.
Proprio negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno autorizzato la vendita di 3.350 missili terra-aria a lungo raggio per un valore di 825 milioni di dollari, rafforzando la capacità difensiva dell’Ucraina. Nel frattempo, Francia e Germania hanno annunciato un aumento delle forniture di difese aeree e avviato un dialogo strategico sulla deterrenza nucleare, mentre si attende una risposta da parte di Vladimir Putin sulla proposta di summit con Volodymyr Zelensky per cercare una soluzione diplomatica al conflitto.
Friedrich Merz, leader del principale partito tedesco, continua così a sostenere una linea decisa nel contrasto all’aggressione russa, puntando su misure concrete e innovative per sostenere Kiev nel lungo conflitto.






