Keir Starmer ha espresso la sua frustrazione per il nuovo record di migranti illegali sbarcati nel Regno Unito attraverso la Manica, nonostante rivendichi gli sforzi per combattere il traffico di esseri umani e i rimpatri di clandestini
Il Regno Unito sta affrontando un drammatico aumento nel numero di migranti che cercano di raggiungere le sue coste via mare. Negli ultimi giorni, si è registrato un incremento significativo degli sbarchi, con quasi 1.200 migranti arrivati nelle ultime 24 ore, un dato che riaccende il dibattito sull’immigrazione nel Paese. Keir Starmer, il primo ministro laburista, ha manifestato la sua frustrazione tramite un post sul social media X, esprimendo la sua comprensione per il disappunto di molti britannici riguardo al crescente flusso di arrivi attraverso il Canale della Manica.
L’Impegno di Starmer contro il traffico di migranti
Starmer ha sottolineato che, nonostante le sue promesse di affrontare la questione migratoria con maggiore fermezza, è necessario un approccio più profondo e misure più incisive. Ha dichiarato: “Avete tutto il diritto di essere arrabbiati. Lo sono anch’io“. Il premier ha rivendicato l’intensificazione degli sforzi del governo contro le bande di scafisti che gestiscono il traffico di esseri umani, affermando che, nei suoi undici mesi di governo, il Labour ha sequestrato centinaia di imbarcazioni e effettuato quasi 30.000 rimpatri di migranti irregolari.
Il contesto difficile dopo la Brexit
Tuttavia, il contesto attuale è complesso. La pressione sulle politiche di immigrazione del governo è aumentata dopo la Brexit, che ha ridotto la cooperazione con i paesi europei nella gestione dei flussi migratori. Questa situazione, unita a fattori come la crisi economica e le tensioni geopolitiche, ha reso la gestione dell’immigrazione ancora più critica.
Le sfide per il governo Starmer
Le autorità costiere continuano a lavorare incessantemente per monitorare e gestire le operazioni di salvataggio nel Canale della Manica, dove anche le motovedette francesi hanno assistito a circa 200 migranti in difficoltà. Questo scenario ha generato un acceso dibattito politico, con l’opposizione che accusa il governo di non riuscire a garantire la sicurezza delle frontiere e di gestire efficacemente i flussi migratori.
In questo contesto, il governo Starmer si trova di fronte a una sfida significativa: come bilanciare l’umanità nella gestione dei migranti con la necessità di far rispettare le leggi e garantire la sicurezza del Paese. I prossimi sviluppi saranno cruciali per comprendere come il Regno Unito affronterà questa crescente crisi umanitaria e politica.