NEW YORK, 14 novembre 2025 – Gli Stati Uniti starebbero elaborando un piano strategico per la Striscia di Gaza, che prevede una netta divisione territoriale e funzionale dell’area, secondo quanto riportato dal Guardian sulla base di documenti riservati e fonti multiple. Questo progetto delineerebbe due zone distinte: una “zona verde”, sotto controllo militare israeliano e internazionale, destinata ad avviare la ricostruzione, e una “zona rossa”, che verrebbe lasciata in stato di rovina.
Il piano statunitense per Gaza: una divisione in due aree
Il documento visionato dal Guardian descrive una strategia a lungo termine che potrebbe consolidare una separazione fisica e amministrativa tra le due aree della Striscia di Gaza. La “zona verde” sarebbe presidiata militarmente da Israele e da forze internazionali, con l’obiettivo di permettere la ripresa economica e la ricostruzione infrastrutturale. Al contrario, la “zona rossa” rimarrebbe sotto un regime di isolamento e degrado, senza interventi di recupero, mantenendo lo status di area devastata.
Questa proposta riflette una visione che potrebbe ridefinire la governance e la gestione di Gaza, un territorio già storicamente complesso e segnato da conflitti e difficoltà socio-economiche. Gaza, infatti, con i suoi circa 590.000 abitanti e una densità abitativa elevatissima, è sottoposta a un blocco che ne limita fortemente lo sviluppo economico e infrastrutturale.
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