Berlino, 22 ottobre 2025 – Un allarme significativo arriva dalla Turingia, Land dell’est della Germania, riguardo al comportamento del partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), che secondo il ministro dell’Interno turingiano, Georg Maier, potrebbe raccogliere informazioni sensibili su infrastrutture tedesche per poi trasmetterle alla Russia. L’accusa, riportata dal quotidiano Handelsblatt, sottolinea un uso sospetto delle prerogative parlamentari da parte dell’AfD, con una serie di richieste di informazioni mirate a settori considerati critici per la sicurezza nazionale.
L’allarme del ministro Georg Maier sul ruolo di AfD
Il ministro Maier ha espresso una crescente preoccupazione per il modo in cui l’AfD sfrutta il diritto di interrogazione parlamentare: solo nell’ultimo anno, il partito ha presentato 47 interrogazioni al parlamento della Turingia, focalizzandosi su infrastrutture strategiche come quelle informatiche della polizia e i sistemi di difesa dai droni. «Si ha quasi l’impressione che l’AfD, con le sue richieste, stia eseguendo una lista di ordini impartiti dal Cremlino», ha detto Maier, evidenziando che la quantità e la natura delle interrogazioni sollevano problemi di sicurezza nazionale.
Il ministro ha inoltre richiamato l’attenzione sul viaggio pianificato per i primi mesi del 2026 a Mosca del vicepresidente del gruppo parlamentare AfD al Bundestag, Markus Frohnmaier, già noto per i suoi legami con la Russia.
La situazione politica dell’AfD in Turingia e oltre
In Turingia l’AfD è guidata da Björn Höcke, figura controversa e considerata estremista di destra, che ricopre anche il ruolo di capogruppo nel parlamento regionale. Per Maier, la radicalizzazione del partito e i suoi legami con sistemi autoritari rappresentano una minaccia alla democrazia liberale tedesca e giustificano l’ipotesi di avviare una procedura per il divieto dell’AfD.
L’AfD, fondata nel 2013 come partito euroscettico e conservatore, si è progressivamente spostata verso posizioni di estrema destra, spesso accusata di razzismo, xenofobia e neonazismo, accuse sempre respinte dai suoi leader. Alle elezioni federali del 2025, il partito ha ottenuto un significativo 20,8% dei voti, confermandosi come una forza politica di rilievo nel panorama tedesco.
Negli ultimi anni, l’AfD ha guadagnato terreno soprattutto nei Länder orientali, tra cui la Turingia, dove i suoi consensi mettono sotto pressione le coalizioni tradizionali. La crescente influenza del partito ha suscitato allarmi sia sul piano della sicurezza interna sia per le relazioni internazionali della Germania, in particolare per i sospetti di una possibile collaborazione con interessi russi.
Le autorità tedesche continuano a monitorare con attenzione le attività dell’AfD, mentre il dibattito politico si infiamma attorno alle implicazioni di questa vicenda per la stabilità democratica del paese.





