Washington, 26 novembre 2025 – La procura della Georgia ha ufficialmente fatto cadere tutte le accuse contro Donald Trump e altri 14 coimputati relative al caso di interferenza elettorale nelle elezioni presidenziali del 2020. La decisione, riportata da fonti come la CNN, segna una svolta significativa nel complesso quadro giudiziario che ha riguardato l’ex presidente degli Stati Uniti dopo la sua sconfitta elettorale.
Fine delle accuse in Georgia
Questa mossa della procura georgiana rappresenta la chiusura definitiva di tutti i procedimenti penali a carico di Trump riguardanti i presunti tentativi di ribaltare l’esito delle elezioni del 2020. Precedentemente, un altro caso di rilievo, quello federale promosso dal procuratore speciale Jack Smith relativo alla rivolta del 6 gennaio 2021 al Campidoglio, era già stato archiviato.
Peter Skandalakis, sostituto del procuratore Fani Willis – estromessa dal caso nel 2024 a causa di conflitti di interesse – ha evidenziato la complessità legale dei procedimenti. In una nota, ha sottolineato che anche qualora lo Stato avesse avuto ragione, portare il caso davanti a una giuria in un futuro remoto, come il 2029 o il 2030, sarebbe stata un’impresa estremamente difficile.
Implicazioni per Donald Trump
Donald Trump, attualmente al suo secondo mandato presidenziale iniziato nel 2025, è stato coinvolto in numerose indagini e procedimenti giudiziari dal termine del suo primo mandato nel 2021. Nonostante le accuse e le incriminazioni, tra cui quelle relative a falsificazione di documenti e gestione di informazioni riservate, questa decisione della Georgia rappresenta un alleggerimento importante del suo profilo giudiziario in relazione alle contestazioni elettorali.
Il caso georgiano si inserisce in un contesto più ampio di tensioni legate alle elezioni del 2020 e alle accuse di interferenze e brogli che hanno caratterizzato la politica statunitense negli ultimi anni. La caduta di queste accuse potrebbe influire anche sul dibattito politico e sulla percezione pubblica in vista delle prossime sfide elettorali e del proseguimento della presidenza Trump.






