La Royal Navy britannica ha individuato e sta monitorando con attenzione una nave spia russa, la Yantar, al largo delle acque territoriali del Regno Unito, a nord della Scozia. L’allerta è stata lanciata dal ministro della Difesa britannico, John Healey, che ha lanciato un chiaro messaggio di avvertimento a Mosca e al presidente Vladimir Putin, sottolineando la determinazione di Londra a difendere la propria sovranità.
La nave spia russa Yantar sotto stretto controllo britannico
La Yantar è stata individuata mentre si avvicina ai confini marittimi britannici, con il compito di raccogliere informazioni e mappare i cavi sottomarini strategici del Regno Unito. Healey ha specificato che si tratta di un’operazione molto pericolosa da parte di Mosca, già effettuata una volta quest’anno, e ha confermato che la Royal Navy ha schierato una fregata e aerei della Raf per sorvegliare ogni movimento della nave.
Il ministro ha inoltre rivelato che la Yantar ha puntato laser contro i piloti britannici impegnati nel monitoraggio, un gesto che Londra considera una provocazione grave. Le regole d’ingaggio sono state modificate per permettere un controllo più stretto della rotta della nave, e sono pronte ulteriori opzioni militari qualora la situazione dovesse degenerare. Healey ha ricordato che in passato, in risposta a un’azione simile della nave russa, Londra aveva reso visibile un sottomarino nucleare come segnale dissuasivo.
Criticità nella difesa britannica e impegno per il riarmo
Il monitoraggio della Yantar avviene in un momento delicato per la Difesa britannica. Un recente rapporto della Commissione Difesa della Camera dei Comuni ha evidenziato gravi lacune nella preparazione delle forze armate del Regno Unito, sottolineando l’assenza di un piano adeguato per difendersi in caso di una potenziale invasione. Il documento ha anche criticato l’insufficienza degli investimenti e l’incapacità di assumere un ruolo di leadership all’interno della Nato.
Il governo laburista di Keir Starmer ha ribadito il proprio impegno nel rafforzamento militare, con un incremento delle spese per la Difesa. Healey ha confermato che sta proseguendo il piano annunciato a giugno, che prevede uno stanziamento di 1,5 miliardi di sterline per la costruzione di nuovi stabilimenti dedicati alla produzione di munizioni, essenziali per garantire la sicurezza nazionale e affrontare le minacce emergenti.
Il messaggio di Londra è dunque chiaro: la Gran Bretagna è pronta a difendersi con determinazione di fronte a ogni tentativo di spionaggio o intimidazione da parte della Russia di Vladimir Putin, mentre continua a lavorare per colmare le proprie vulnerabilità militari.






