Gaza, 1 agosto 2025 – L’inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, Steve Witkoff, in compagnia dell’ambasciatore americano in Israele, Mike Huckabee, ha visitato ieri un importante sito di consegna di cibo nel sud della Striscia di Gaza, precisamente nella città di Rafah. L’obiettivo della missione, resa nota dalla Casa Bianca, è stato quello di ispezionare i centri di distribuzione degli aiuti umanitari in vista dell’implementazione di un nuovo piano per la consegna di generi alimentari alla popolazione locale, duramente colpita dalla crisi in corso.
La visita di Witkoff a Rafah e le condizioni della popolazione
Durante la visita, Witkoff e Huckabee hanno incontrato direttamente la popolazione di Gaza, ascoltandone le testimonianze sulla difficile situazione sul campo, aggravata dalla carenza di cibo e dalla continua emergenza umanitaria. Le immagini diffuse dalle televisioni israeliane mostrano un convoglio di veicoli statunitensi davanti al centro della Gaza Humanitarian Foundation, con una folla di palestinesi in attesa per ricevere pacchi alimentari.
Washington sta lavorando a un nuovo sistema di distribuzione degli aiuti che prevede un’area umanitaria concentrata nella parte meridionale della Striscia, soprattutto attorno a Rafah. Tale piano mira a garantire un controllo più rigoroso per evitare deviazioni degli aiuti da parte di Hamas, e sarà gestito da una nuova organizzazione creata ad hoc, la stessa Gaza Humanitarian Foundation.
Tensione e violenze nei pressi dei centri di distribuzione
La visita si colloca in un contesto segnato da recenti episodi drammatici: fonti palestinesi hanno denunciato una strage nel sud di Gaza, dove decine di persone sono state uccise mentre attendevano aiuti alimentari, a seguito di sparatorie attribuite all’esercito israeliano vicino a centri di distribuzione. Secondo il ministero della Salute di Gaza, almeno 32 palestinesi sono morti negli attacchi vicino a Rafah e Khan Yunis, con oltre cento feriti. L’Idf ha definito gli spari come “colpi di avvertimento” e ha dichiarato che gli eventi sono sotto esame.
Il nuovo piano di aiuti che Witkoff e Huckabee sono incaricati di definire dovrà anche tenere conto di queste criticità per cercare di migliorare la sicurezza e l’efficacia della distribuzione, in un momento in cui la crisi alimentare e umanitaria nella Striscia è acuta e la situazione politica resta instabile. Dopo il sopralluogo, Witkoff riferirà direttamente al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per l’approvazione finale del piano.






