In un momento caratterizzato da notizie drammatiche e tensioni crescenti nella Striscia di Gaza, arriva un messaggio di speranza e rassicurazione da parte di padre Gabriel Romanelli, parroco della parrocchia locale. Attraverso un aggiornamento pubblicato sui social e un video su YouTube, il missionario argentino ha voluto tranquillizzare la comunità internazionale sul suo stato di salute e sulla situazione nella sua parrocchia.
La presenza costante nella parrocchia di Gaza
Padre Gabriel Romanelli ha chiarito che lui e la sua comunità stanno bene e che sono ancora presenti nella parrocchia di Gaza, nonostante il clima di violenza e le difficoltà quotidiane. Ha ribadito il loro impegno a rimanere accanto ai più fragili, seguendo quanto stabilito nella dichiarazione congiunta del Patriarca Latino di Gerusalemme e del Patriarca greco-ortodosso. Questa scelta testimonia la volontà di offrire sostegno spirituale e materiale in un contesto segnato da conflitti e sofferenze.
Un messaggio di fede e speranza nel buio della guerra
Con un tono di profonda riflessione, padre Romanelli ha osservato come “più scure sono le nuvole, più Dio saprà paradossalmente e misteriosamente fare del bene”. Ha sottolineato che, nonostante la “notte molto buia” rappresentata da questa guerra, la speranza di un’alba imminente non viene mai meno. Il sacerdote ha inoltre espresso il suo impegno a servire con serenità, semplicità, umiltà e carità, valori fondamentali per affrontare le difficoltà che colpiscono la popolazione locale.
In questo contesto, la testimonianza di padre Romanelli rappresenta un faro di umanità e solidarietà, che si oppone alla disperazione e invita a mantenere viva la speranza anche nei momenti più bui.






