Madrid, 11 agosto 2025 – La Spagna intensifica la pressione internazionale per la soluzione dei due Stati nel conflitto israelo-palestinese. Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha annunciato un rafforzamento delle sanzioni contro chi si oppone apertamente alla pace basata su due Stati indipendenti. La dichiarazione arriva in un momento di crescente tensione e accese discussioni a livello europeo sull’opportunità di misure più incisive nei confronti di Israele.
La posizione della Spagna sulle sanzioni e la soluzione dei due Stati
In un’intervista rilasciata a Rtve, Albares ha sottolineato che la Spagna intende ampliare l’elenco di sanzioni già esistenti, rivolte soprattutto ai coloni violenti, integrando le azioni promosse dall’Unione Europea. “In entrambe le liste devono esserci tutti coloro che lavorano e si esprimono apertamente per rovinare la prospettiva dei due Stati”, ha precisato il ministro. Albares ha inoltre ribadito la ferma condanna spagnola all’escalation militare israeliana a Gaza, dichiarando che la Striscia “fa parte dello Stato della Palestina e deve essere soggetta a un unico controllo nazionale palestinese, come la Cisgiordania”.
Il ministro ha richiamato il rispetto degli obblighi internazionali da parte di Israele in quanto potenza occupante, sottolineando che il mancato rispetto ha portato a condanne da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU e della giustizia internazionale.
Potrebbe interessarti anche questa notizia: L’Australia è pronta a riconoscere lo Stato palestinese: “Serve una soluzione politica, non militare”






