I bulldozer e le scavatrici sono entrati oggi in azione a Gaza City per rimuovere le macerie che hanno sommerso strade e quartieri dopo due anni di bombardamenti intensi. Le immagini e il video diffusi da Al Jazeera mostrano macchine operatrici al lavoro mentre gruppi di famiglie rientrano cautamente nella città, spesso trovando al posto delle proprie abitazioni solo cumuli di detriti e scorci di case ridotte a scheletri.
Aiuti in ingresso: 400 camion in attesa ai valichi
Secondo il quotidiano arabo Asharq Al-Awsat, quattrocento camion carichi di aiuti umanitari si trovavano pronti questa mattina ai valichi di confine meridionali — Rafah, Kerem Shalom e, per la prima volta da marzo, anche Al-Awja — in attesa di attraversare verso la Striscia di Gaza. Decine di tir erano in colonna fin dalle prime ore, mentre operatori umanitari sottolineano l’urgenza di un flusso regolare per far fronte ai bisogni di alimentazione, medicine e materiali di prima necessità.
Katz ordina alle IDF: distruggete tutti i tunnel a Gaza
Sul fronte politico-militare, il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha indicato come obiettivo prioritario, nell’ambito dell’accordo di Sharm el-Sheikh, la distruzione di tutti i tunnel attribuiti a Hamas nella Striscia. Katz ha chiesto che l’operazione sia condotta dall’IDF e coordinata con un meccanismo internazionale sotto supervisione statunitense, sottolineando che la smilitarizzazione infrastrutturale è vista da Gerusalemme come condizione per una stabilità futura. Le dichiarazioni hanno rilanciato il dibattito sulla sovranità delle operazioni e sul ruolo delle forze internazionali nel dopo-conflitto.






