Hamas ha chiesto più tempo per esaminare il piano di pace per Gaza presentato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e sostenuto dal primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu. La richiesta arriva in un momento di forte tensione nella regione, dove il conflitto israelo-palestinese continua a mietere vittime e a complicare gli sforzi diplomatici.
Hamas: consultazioni in corso sul piano di pace per Gaza
Un funzionario di Hamas, che ha preferito rimanere anonimo, ha dichiarato che “Hamas sta ancora proseguendo le consultazioni sul piano di Trump”. Il gruppo ha comunicato ai mediatori che il processo decisionale è in corso e necessita di ulteriore tempo prima di poter fornire una risposta definitiva. La scadenza imposta dal presidente americano era di “tre o quattro giorni” per accettare il piano volto a porre fine alla guerra nei territori palestinesi, ma il movimento islamista ha esplicitamente chiesto di dilatare questo termine.
Il piano di Trump e la posizione di Israele
Il piano di pace proposto da Donald Trump è stato accolto con favore dal governo israeliano guidato da Netanyahu, che ha dato il proprio sostegno pubblico all’iniziativa. L’obiettivo dichiarato è di ottenere una cessazione delle ostilità e una stabilizzazione della regione, anche se le reazioni internazionali e palestinesi sono state finora cautelative.
Il contesto rimane estremamente delicato, con Israele che continua a condurre operazioni militari nella Striscia di Gaza e Hamas che resiste, sostenuto da un ampio consenso nella popolazione palestinese locale. La richiesta di più tempo da parte di Hamas testimonia la complessità del negoziato e la volontà del gruppo di valutare con attenzione le implicazioni del piano statunitense prima di prendere una decisione definitiva.






