Proseguono a Gaza City le ricerche dell’ultimo corpo di ostaggio israeliano detenuto nella Striscia di Gaza, il sergente maggiore Ran Gvili, da mesi nelle mani di Hamas. Le operazioni, coordinate con la Croce Rossa, si concentrano nel quartiere di Zeitoun, dove le autorità israeliane ritengono di avere una pista concreta sulla sua posizione, come riferito dalla radio Kan e rilanciato dal Times of Israel.
Gaza: le ricerche a Zeitoun dell’ultimo ostaggio
Ran Gvili, agente della pattuglia speciale Yasam della polizia israeliana, era stato catturato il 7 ottobre 2023 durante l’attacco di Hamas al confine con Gaza, quando aveva lasciato l’ospedale dove era ricoverato per un infortunio, per unirsi alle operazioni di difesa. Nonostante fosse ferito a una gamba e a un braccio, aveva contribuito a salvare numerosi civili prima di essere portato prigioniero nella Striscia. La sua morte è stata ufficialmente confermata il 30 gennaio 2024, sulla base di prove forensi e d’intelligence, ma il corpo è rimasto nelle mani di Hamas per oltre 590 giorni.
Ad oggi, Ran Gvili rappresenta l’ultimo corpo di ostaggio non ancora restituito da Hamas, che ha già consegnato a Israele 25 corpi di ostaggi israeliani uccisi. Il governo israeliano, con il primo ministro Benjamin Netanyahu, ha ribadito l’impegno a riportare a casa tutti gli ostaggi, vivi o morti, e ha recentemente annunciato il ritrovamento del corpo di un altro ostaggio, Idan Shtivi, ucciso durante l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023.






