Washington, 9 ottobre 2025 – Donald Trump ha dichiarato che gli ostaggi trattenuti nella Striscia di Gaza saranno liberati entro lunedì o martedì. Le sue affermazioni sono arrivate durante una riunione di governo alla Casa Bianca, dove il presidente ha sottolineato l’impegno della sua amministrazione nel garantire il ritorno a casa delle persone coinvolte.
Il presidente ha spiegato che il disarmo” di Hamas avverrà nella prossima fase dell’accordo su Gaza. Ha aggiunto che gli Stati Uniti lavoreranno con “i Paesi più ricchi al mondo che amano i palestinesi, gli arabi e i musulmani per garantire la sicurezza di Gaza”.
Trump ha poi dichiarato di essere disposto a parlare alla Knesset, se verrà richiesto. “Sarebbe la prima volta per un presidente americano”, ha osservato.
Rispondendo a una domanda sulla soluzione dei due Stati in Medio Oriente, Trump ha ammesso di non avere un’opinione precisa: “Mi atterrò a ciò che concorderanno”.
Verso una pace duratura a Gaza
Nel corso dello stesso incontro, Trump ha affermato di aver messo fine alla guerra a Gaza e si è detto fiducioso che l’accordo raggiunto possa portare a una pace duratura. Il presidente ha definito il cessate il fuoco come un passo fondamentale per stabilizzare la regione e proteggere i civili.
Trump annuncia l’intenzione di lavorare con l’Iran
Trump ha poi annunciato la sua intenzione di lavorare con l’Iran per consolidare l’accordo su Gaza. Ha sottolineato che l’attacco all’Iran è stato un elemento rilevante per facilitare il negoziato e ha aggiunto che Teheran ha mostrato disponibilità a sostenere il cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Il presidente ha inoltre auspicato che l’Iran possa contribuire alla pace e alla ricostruzione della propria nazione.
La partecipazione di Trump alla firma ufficiale in Egitto
Il presidente statunitense ha dichiarato che proverà a recarsi in Egitto per partecipare alla firma ufficiale dell’accordo di pace. La presenza di Trump alla cerimonia rappresenterebbe un segnale di sostegno internazionale e di coinvolgimento diretto nel processo di mediazione.
Finanziamenti e ricostruzione di Gaza
Infine, Trump ha espresso fiducia nel fatto che i paesi arabi ricchi contribuiranno alla ricostruzione di Gaza, fornendo risorse e finanziamenti necessari per il recupero della Striscia. Secondo il presidente, questi interventi saranno determinanti per garantire stabilità e sviluppo nella regione dopo il cessate il fuoco.
Per approfondire: Gaza, intesa raggiunta tra Israele e Hamas. La portavoce del governo israeliano: “L’Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza”






