Roma, 11 agosto 2025 – Il governo italiano prosegue con impegno nelle operazioni umanitarie a sostegno della popolazione civile di Gaza. In particolare, è prevista per il 13 agosto l’arrivo in Italia di 34 bambini da Gaza, bisognosi di cure mediche, accompagnati da 91 familiari.
Operazione di trasporto sanitario coordinata da Palazzo Chigi
Secondo quanto riferito da fonti di Palazzo Chigi, domani tredici aerei militari C-130 decolleranno dall’aeroporto di Pisa per il trasporto dei piccoli pazienti e dei loro accompagnatori. Il personale medico e di supporto sarà imbarcato presso lo scalo israeliano di Eilat Ramon, da dove gli aerei faranno rientro in Italia l’indomani, atterrando negli aeroporti di Milano Linate, Ciampino e Pisa.
L’operazione è coordinata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, con il coinvolgimento del Ministero della Difesa, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dell’Interno e del Dipartimento della Protezione Civile. L’iniziativa si inserisce nel quadro degli interventi umanitari che l’Italia sta portando avanti per alleviare le sofferenze della popolazione civile nella Striscia di Gaza.
Contesto umanitario nella Striscia di Gaza
La Striscia di Gaza, con una popolazione di circa 590 mila abitanti, è una delle aree più densamente popolate e colpite da guerre e difficoltà economiche. Il blocco e i ripetuti conflitti hanno gravemente compromesso l’accesso a servizi essenziali, fra cui cure mediche per i più fragili, in particolare i bambini. Secondo l’UNICEF, circa 12 mila bambini a Gaza risultano gravemente malnutriti, rendendo indispensabili interventi urgenti di assistenza sanitaria e umanitaria.
L’Italia, nel suo ruolo internazionale, conferma così il proprio impegno nella gestione della crisi umanitaria, collaborando con organismi internazionali e partner regionali per facilitare il passaggio e il trattamento sanitario dei bambini in condizioni critiche. Questa operazione rappresenta un concreto gesto di solidarietà nel quadro delle tensioni e delle difficoltà che continuano a interessare la regione.






