Sono stati liberati e atterrati oggi a Roma i quattro parlamentari italiani fermati dalle autorità israeliane a bordo della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria che ha tentato di rompere il blocco israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo ha confermato l’ambasciatore italiano in Israele, Luca Ferrari, sottolineando che i deputati stanno bene e non hanno subito maltrattamenti.
Flotilla: i parlamentari italiani rilasciati e la partenza per Roma
I quattro esponenti politici italiani coinvolti sono il senatore Marco Croatti, le eurodeputate Annalisa Corrado e Benedetta Scuderi, e il deputato Arturo Scotto. Dopo il rilascio, avvenuto presso il porto di Ashdod, sono stati trasferiti all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv e sono atterrati con un volo di linea diretto a Roma Fiumicino, previsto per le ore 10 locali (9 italiane).
L’ambasciatore Ferrari ha inoltre annunciato che il console italiano si recherà a breve a Ketziot per incontrare gli altri attivisti italiani ancora trattenuti. Le autorità italiane stanno lavorando intensamente per ottenere il rilascio di tutti i cittadini italiani coinvolti nella missione.
Proteste e tensioni in Italia e nel Mediterraneo
Intanto, in diverse città italiane, le notizie sull’intercettazione e la detenzione degli attivisti della Flotilla hanno scatenato manifestazioni di protesta. A Bologna, migliaia di persone hanno sfilato in un corteo partito da Piazza del Nettuno fino alla Prefettura, con richieste di dimissioni per il governo Meloni e sostegno alla causa palestinese. Simili manifestazioni si sono svolte anche a Roma, Milano, Parma e Pisa, coinvolgendo studenti, centri sociali, sindacati e rappresentanti politici di varie forze.
La Global Sumud Flotilla, composta da oltre 50 imbarcazioni e attivisti provenienti da 44 paesi, aveva l’obiettivo di portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, soffocata dal blocco israeliano. Le autorità israeliane hanno intercettato e fermato almeno sei delle imbarcazioni, procedendo con arresti e trasferimenti in porti israeliani, suscitando critiche anche a livello internazionale.
Le parole di Scotto, Croatti e Scuderi
“Stiamo bene. Il nostro pensiero va ora a tutti gli attivisti, affinché siano al più presto liberati”. Lo ha detto a Fiumicino il deputato Arturo Scotto appena sbarcato dall’aereo.
“Siamo tremendamente preoccupati per tutti gli italiani rimasti nel centro di detenzione. Noi abbiamo passato una nottata molto difficile, bisogna ora portare a casa tutti”. Così, appena rientrato con un aereo a Fiumicino da un volo di linea da Tel Aviv, il senatore Marco Croatti (M55), uno dei quattro parlamentari italiani che viaggiavano sulla Flotilla.
“Siamo un po’ provati, ma siamo tornati e adesso il nostro pensiero continua ad essere a Gaza”. Lo ha detto Benedetta Scuderi, europarlamentare di Avs, appena sbarcata a Fiumicino. Su quanto è successo dopo il loro fermo da parte dei militari israeliani, ha aggiunto: “Ne parleremo domani con calma in modo pieno. Ci sono state delle violazioni, ne parleremo tutti insieme domani”.






